Non profit

Turismo: sul web i primi viaggi virtuali e responsabili

L'ong americana Care ha lanciato su Internet i primi viaggi virtuali e socialmente responsabili

di Carlotta Jesi

www.care.org/virtual_trip/bolivia/
Turisti responsabili? No Alpitur? Ottimo, questo è il sito che fa per voi. O meglio, il viaggio: virtuale, gratuito, eco-sostenibile e socialmente responsabile. A lanciarlo su Internet, proponendo settimane di trekking virtuali in Perù, Kosovo, Africa, Nepal e altri Paesi spesso snobbati dal turismo di massa, è stata qualche mese fa Care. Una ong americana che i viaggi proposti su Internet li compie per davvero portando aiuto alle vittime di carestie, catastrofi naturali e guerre. E spesso incappa in turisti che non entrano in contatto con gli abitanti, le tradizioni e i veri problemi del Paese in cui trascorrono le vacanze. Da qui la decisione di documentare le proprie missioni umanitarie con foto, diari di viaggio e interviste alle popolazioni locali e trasformarle in avventure a portata di mouse. Un esempio? Ecco il programma del viaggio in Bolivia. Prima tappa: arrivo a La Paz, assaggio di Mate ed esercizi per abituarsi al clima e all’altitudine. Seconda tappa: spostamento a Yungas per monitorare un progetto di irrigazione, pernottamento presso i contadini del luogo. E via così per altri cinque giorni, di cui riuscirete a vivere l’atmosfera grazie alle testimonianze pubblicate sul sito. E se la mappa del Paese o le informazioni sulla sua economia e situazione sociale non bastano a soddisfare le vostre voglie di approfondimento, potete inviare via email ai volontari che hanno fatto veramente il viaggio le vostre domande e commenti. In attesa, si augurano a Care, che dai viaggi virtuali passiate presto a quelli reali.

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