Cultura

Turismo sociale: la settimana del Cta-Acli

Il segretario Pino Vitale: «Questo turismo è l'unica risposta alla crisi del settore». Dal 6 al 13 luglio a Capo Rizzuto (Crotone)

di Giampaolo Cerri

?Il turismo sociale rappresenta l?unica risposta possibile alla crisi che colpisce il settore delle vacanze?. L?economia turistica può essere aiutata solo dal turismo sociale, (anno 2001 ha fatturato circa mille miliardi con una presenza annua di un milione di persone) ha bisogno di un forte intervento istituzionale per sostenere il suo ruolo a favore dell?occupazione e dello sviluppo?. Pino Vitale segretario nazionale CTA, il Centro Turistico delle Acli, l?organizzazione che conta oltre 50.000 associati e 150 punti territoriali in Italia, al servizio del turismo sociale, chiede di affrontare ?la preoccupante diminuzione delle presenze turistiche guardando, con attenzione, all?unico elemento positivo del comparto: il turismo sociale?. Arrigo Dalfovo presidente nazionale CTA rileva che ?è stato perso troppo tempo, da parte delle istituzioni, per cercare di superare la drammatica crisi che ha segnato il turismo dopo l?11 settembre. E le poche risposte che sono state date non hanno mai permesso di sottolineare il valore del turismo sociale?. Per dibattere di questi temi, dal 6 al 13 luglio si sta svolgendoo la settimana del turismo sociale organizzata dalla sede nazionale del CTA. Prenderanno parte alla manifestazione giunta alla sua quarta edizione, oltre 350 partecipanti, provenienti da tutte le regioni italiane. Ieri, 9 luglio, si è tenuta una tavola rotonda sul tema ? il Turismo Sociale : quale prospettive per il Mezzogiorno? a Isola di Capo Rizzato (Crotone) presso il villaggio Valtur , per dialogare con i rappresentanti del turismo sociale, i responsabili delle ACLI di Crotone, le ACLI regionali, le istituzioni politiche locali e numerosi manager di strutture alberghiere e di villaggi. ?Il turismo sociale chiede a tutte le strutture dello Stato di aiutare i giovani, gli anziani, tutte quelle fasce sociali deboli che hanno bisogno di un sostegno per esercitare il loro diritto a una vacanza?, afferma inoltre Dalfovo, ricordando che ?il nodo centrale, per favorire lo sviluppo turistico a misura d?uomo, e occupazionale è sempre la crescita di un sistema di infrastrutture accessibili ? a cominciare dalle strade per accedere al Mezzogiorno ? in grado di eliminare la distanza che oggi separa le regioni del Sud dall?Europa?.


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