Non profit

TURISMO RESPONSABILE. Un settore che resiste alla crisi

L'unione di solidarietà e contatto diretto con le popolazioni locali è alla base del viaggiare 'diverso'. "Viaggiatori in aumento, sia per mete lontane che vicine", spiega Enrico De Luca, responsabile commerciale della cooperativa Viaggi e miraggi

di Daniele Biella

In Messico a seguire le rotte del commercio equo e solidale e del progetto “Diritto al cibo” di Ctm altromercato. In India per scoprire le piccole cooperative di donne che tessono abiti e i presìdi di Slow food legati al premio Nobel Vandana Shiva e al suo impegno per la biodiversità. O in Cambogia, a visitare l’ospedale di vittime delle mine di Emergency e a seguire i progetti dell’ong Cesvi. Oppure in Perù, Guatemala, Ecuador, Madagascar, Egitto, Tanzania, Benin e Togo: l’offerta (link) per l’estate della cooperativa di turismo responsabile Viaggi e miraggi è più varia che mai. “Trasparenza e fiducia, questi gli elementi fondamentali perchè il viaggiare responsabile abbia un futuro sempre più certo”, spiega Enrico De Luca, responsabile commerciale della cooperativa sociale.

Un forte indizio della validità dell’offerta di un turismo ‘diverso’ viene dal fatto che il settore non sembra aver ricevuto scossoni dalla crisi economica in atto a livello mondiale: “Non stiamo risentendo particolarmente della crisi. Abbiamo investito molto in comunicazione e formazione durante l’anno presso molti istituti scolastici, e questo oltre ad aumentare la consapevolezza sin dai ragazzi e rende essi stessi e le loro famiglie più attenti ai temi della responsabilità”, spiega De Luca-

“Il fatto che la nostra realtà sia una rete nazionale (la coop aderisce anche ad Aitr, l’associazione italiana di turismo responsabile, ndr) ci permette di avere l’aiuto ed il supporto di tante organizzazioni del no profit da nord a sud che si impegnano per diffondere i valori di questo tipo di turismo”, prosegue il responsabile commerciale di Viaggi e miraggi. Come vanno le vendite e quali le mete più gettonate? “Stiamo vivendo un trend di crescita percentuale di viaggiatori rispetto al 2008 e la cosa ci fa bene sperare anche per l’estate alle porte. Per ora i viaggi più richiesti sono in India, Guatemala, Ecuador e Tanzania, ma anche la Grecia e la Sicilia sono molto richieste”. Da qualche anno il turismo responsabile, infatti, è sbarcato anche in Europa e in decine di realtà di tutta Italia che combinano la bellezza dei luoghi e la solidarietà della popolazione.


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