Economia

Turismo: Pro loco escluse dalla Conferenza sul turismo

Era già accaduto nel 2006. La protesta del presidente Nardocci

di Redazione

Questoi è il testo dela lettera aperta che Claudio Nardocci, presidente dell’Unione nazionale Pro loco, ha inviato a tutti i responsabili del turismo italiano:

«Non voglio rubare molto tempo perché so benissimo che i problemi del nostro Paese sono ben altri e molto più gravi. Per questo in passato ho evitato di fare polemiche e di sollevare inutili polveroni ma ora la vicenda si sta facendo grottesca e penso sia mio specifico dovere dar voce alle nostre dimenticate Associazioni che hanno riposto in me la loro fiducia. Nel 2001 fu approvata la legge Quadro sul Turismo (135/01) dove veniamo citati nell?articolo 1, quello degli scopi e dei principi della normativa. Quel giorno ho pensato che i problemi legati al riconoscimento della nostra secolare attività fossero finiti. Mi illudevo.
All?art. 3 che istituisce la Conferenza Nazionale del Turismo, vengono elencati quanti debbono essere convocati per la Conferenza in rappresentanza di Enti pubblici e privati, imprese, Sindacati, Associazioni ecc.. In quell?elenco vengono espressamente citate le Associazioni Pro Loco!

A questo punto va aggiunto che:
? Le Associazioni Pro Loco in Italia sono 6.000;
? Da sempre costituiscono la base del Turismo italiano con la loro capillare presenza su tutto il territorio nazionale.
? Contano circa 600.000 iscritti;
? Sono nate 127 anni fa proprio in Trentino dove quest?anno si svolge la Conferenza Nazionale per il Turismo;
? Organizzano ogni anno circa 20.000 manifestazioni, iniziative, convegni, ecc.
? Da sempre sono protagoniste del territorio della Provincia italiana, soggetto sempre più riconosciuto come anima e futuro del nostro Turismo. Da sempre raccolgono, tutelano e promuovono il patrimonio culturale immateriale del nostro paese, questo Tesoro storico è stato riconosciuto dall?UNESCO nell?anno 2006 Patrimonio dell’Umanità.
? L?UNPLI è l?unico Ente nazionale che rappresenta le Pro Loco, a questa Associazione sono iscritte oltre il 95% (5.600) delle Associazioni operanti.

Nonostante tutto ciò, la nostra Unione non figura nel programma. Non solo non è previsto il nostro intervento nel testo ufficiale ma non siamo stati neanche interpellati su una nostra eventuale disponibilità ad intervenire.
Infine, non siamo stati invitati! Aggiungo che questa sgradevolissima dimenticanza si era già verificata nella precedente Conferenza Nazionale di Montesilvano del 2006. Allora avanzai la mia protesta verbalmente ma purtroppo, verba volant? Per questo ora invierò le mie Rimostranze a tutti gli interessati ed a tutti i nostri iscritti.
Preciso, comunque, che questa mia iniziativa ha come unico scopo quello di incentivare la collaborazione sempre più stretta fra tutti i protagonisti del nostro bistrattato Turismo. Un settore che ne ha tanto bisogno e non può dimenticare nessuno, neanche il più piccolo ed umile dei suoi attori. Non so se siamo noi i più piccoli, non so chi ci abbia eventualmente assegnato questo ruolo nè il perché, io per giudicare le nostre qualità consiglierei di sentire prima il parere dei circa 20.000.00 (ventimilioni) di turisti che intervengono ogni anno alle manifestazioni da noi organizzate».

Il Presidente
Claudio Nardocci


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