Economia

TURISMO. Il vademecum del viaggiatore responsabile

Una iniziativa di Aitr-Associazione Italiana Turismo Responsabile e Mondial Assistance

di Redazione

Il turismo responsabile è il turismo attuato secondo principi di giustizia sociale ed economica, nel pieno rispetto dell’ambiente e delle culture. Riconosce la centralità della comunità locale ospitante e il suo diritto a essere protagonista nel proprio sviluppo turistico sostenibile e socialmente responsabile.

Se è vero che ognuno di noi ha il dovere morale e sociale di comportarsi responsabilmente in ogni occasione in cui si trovi a contatto con una realtà straniera, l’estate è sicuramente il momento più importante per sensibilizzare i “cittadini del mondo” sulle tematiche del turismo sostenibile. A questo scopo, Mondial Assistance, leader mondiale nell’assistenza, nell’assicurazione viaggi e nei servizi ai clienti, ha deciso di investire molte risorse nell’attività di educazione rivolta ai viaggiatori attraverso la diffusione del Vademecum del Viaggiatore Responsabile realizzato in collaborazione conl’Associazione Italiana Turismo Responsabile (AITR).

Il decalogo per il turista responsabile riporta questo slogan: “Non esistono cattivi
viaggiatori, esistono i viaggiatori male informati.” Ed è infatti l’informazione
l’elemento principale per contribuire alla formazione di chiunque intenda visitare un
Pease straniero, sia per un viaggio leisure che per business.
Il Vademecum è una vera e propria guida con sedici consigli da seguire prima,
durante e dopo un viaggio. Un buon viaggiatore ricerca il maggior numero di
informazioni sul Paese da visitare non solo in quanto destinazione turistica ma
anche sul contesto socioculturale che lo aspetta, si interessa agli usi delle realtà
locali che lo ospiteranno, vuole scoprire la cucina, la lingua, la religione e le feste
tradizionali.
Durante il viaggio il turista cerca di condividere i vari aspetti della vita quotidiana
locale, supporta la realtà economica del Paese acquistando prodotti tipici, sfrutta i
servizi offerti dalla popolazione, si pone come un’ospite e tratta gli abitanti del luogo
alla pari, rispetta l’ambiente e il patrimonio storico-monumentale.
Al suo ritorno a casa, il viaggiatore responsabile è arricchito da quello che ha visto e
ha provato e porta con sé non solo le belle foto che ha scattato, ma una
conoscenza nuova e profonda della gente che lo ha accolto e del Paese che lo ha
ospitato e che ora non gli è più estraneo. In cambio, si impegna a denunciare
eventuali abusi o situazioni irrispettose e di degrado che può aver notato durante il
suo soggiorno. In aggiunta alle 5 mila agenzie di viaggio che hanno scelto i prodotti MondialAssistance per assicurare i propri clienti, la brochure è diffusa attraverso la rete di oltre 90 tra associazioni, Organizzazioni Non Governative (ONG), cooperative,
grandi organizzazioni nazionali ed internazionali parte del network dell’AITR. Anche
l’Istituto per la Cooperazione Economica Internazionale (ICEI), si impegna a
promuovere il decalogo attraverso la sua rete.

Grande il ruolo di internet nella divulgazione dei contenuti del Vademecum che è
disponibile on-line e scaricabile da www.mondiality.it, il sito della Corporate Social Responsiblity di Mondial Assistance.
Grande visibilità anche dai siti www.aitr.it e www.icei.it

Il Vademecum del Turista Responsabile si inserisce nel programma Mondiality
messo in piedi all’inizio del 2008 dalla business unit italiana di Mondial Assistance.
Con Mondiality, parola nata dalla somma di “Mondial” e “Responsibility”, la
compagnia identifica tutte le attività promosse dall’impresa in linea con il tema della
CSR (Corporate Social Responsibility o Responsabilità Sociale d’Impresa).

Ad oggi Mondial ha sostenuto tre progetti di cooperazione internazionale in
collaborazione con l’ICEI in Paesi in via di sviluppo: l’attivazione di due microimprese
turistiche sostenibili in Repubblica Dominicana e Amazzonia e il supporto
dei dipendenti nelle adozioni a distanza dei bambini del Congo.


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