Economia

Turismo d’impresa: le best practice europee all’Expo

L'iniziativa organizzata da Regione Piemonte nell’ambito del progetto transfrontaliero Italia-Svizzera finanziato dall’Unione Europea per contribuire alla diversificazione e destagionalizzazione dell'offerta turistica

di Redazione

Il turismo industriale vede oggi in Europa circa 18 milioni di presenze, con una spesa media di 350 euro per i turisti stranieri e 220 per quelli nazionali. In Italia le presenze sono attualmente più di 400mila, con una ricaduta economica di oltre 25 milioni di euro. Numeri che, secondo alcune stime, continuando a investire su questo settore, potrebbero quadruplicare.

Se ne è discusso all’Expo all’Auditorium di Palazzo Italia con esperti nazionali e internazionali sul turismo d’impresa e le case history di aziende che ospitano visite guidate in un incontro organizzato dalla Regione Piemonte.
 Una occasione per mettere a confronto con le best practice europee il progetto Made in Piemonte che, fino al 26 giugno, apre ai turisti le porte di 51 aziende d’eccellenza del territorio, realtà produttive che rappresentano i settori in cui il Piemonte è leader in Italia: l’enogastronomia, il tessile, il lusso, il design e l’alto artigianato.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito di un progetto transfrontaliero Italia-Svizzera finanziato dall’Unione Europea per contribuire alla diversificazione e destagionalizzazione dell'offerta turistica.
La Regione Piemonte ne è il capofila in partnership con Unioncamere Piemonte e con il contributo tecnico- scientifico dell’Università degli Studi di Torino, oltre al supporto operativo di Confindustria Piemonte, delle Camere di commercio e delle Unioni Industriali delle quattro province toccate dal progetto, di Ceipiemonte e delle Atl di Biella, Valsesia-Vercelli, Novara, Distretto turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola e dell’Atl Turismo Torino e Provincia, quest’ultima per la parte formativa.

«Il nostro turismo è strettamente connesso al nostro saper fare, alle eccellenze produttive del territorio», ha sottolineato Antonella Parigi, assessore alla Cultura e Turismo della Regione Piemonte. «Dobbiamo investire nello sviluppo turistico abbinandolo sempre di più a quello che è il nostro valore aggiunto: la cultura. Questa sarà anche la chiave della nostra settimana del protagonismo all’Expo».

«La presentazione a Expo, è un'occasione unica per far conoscere al mondo intero le nostre eccellenze produttive, attraverso le imprese del territorio», ha commentato Ferruccio Dardanello, presidente Unioncamere Piemonte. Il progetto Made in Piemonte è un nuovo modo di valorizzare il nostro patrimonio industriale e di rivitalizzarlo, mettendo in mostra prodotti e processi di qualità e arricchendo così anche l'offerta turistica piemontese che ha pochissimi rivali al mondo».

All’incontro hanno partecipato come relatori: Riccardo Beltramo, del Dipartimento di Management Sezione di Scienze Merceologiche dell’Università degli Studi di Torino, Cecile Pierre, direttrice de l’Agence de Développement de la visite d'entreprise Adeve di Parigi, e Havier Diaz Herranz, It Europe – European Association of Industrial Tourism.


Nelle best practice a confronto hanno raccontato la loro esperienza Marco Montemaggi, dell’Associazione Museimpresa, Rino Dal Pos, progetto Made in Padova di Confindustria Padova, Foscara Porchia di ImpaCT, Marcello Morchio, Associazione TalenTour di Genova, Josep Maria Pey, con il progetto spagnolo El Generador, Luca Marzo di Tu non conosci il Sud.

La voce di Made in Piemonte è stata portata dalle quattro Agenzie turistiche locali coinvolte: Luciano Rossi, presidente dell’Atl di Biella, Maria Rosa Fagnoni, presidente dell’Atl di Novara, Paolo Melotti, presidente dell’Atl Valsesia Vercelli, Oreste Pastore, consigliere delegato del Distretto turistico dei Laghi, Monti e Valli d’Ossola, e Danilo Bessone di Turismo Torino e Provincia, oltre alla Riseria Greppi che ha rappresentato le 51 aziende protagoniste dell’iniziativa.

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