Volontariato

Turismo: crescono le vacanze alternative

Lo rivela un'indagine di Confedilizia

di Emanuela Citterio

Gli italiani cambiano le loro abitudini privilegiando forme di turismo alternativo, quale il ”bed and breakfast” e l’agriturismo. Lo rivela un’indagine effettuata dall’Ufficio studi della Confedilizia, che nota anche come rispetto a vent’anni fa si sia ridotto il tempo medio di permanenza in una localita’ estiva (da 30 a 10 giorni) e siano invece aumentati i viaggi intrapresi ogni anno (da 1 a piu’ di 2). Secondo lo studio si tratta di un cambiamento causato anche dalla possibilita’ di spostarsi velocemente da un luogo ad un altro utilizzando i moderni mezzi di comunicazione, con costo limitato e con un’ampia gamma di tariffe agevolate. Sembrano finiti anche i tempi in cui la famiglia – di solito la madre con figli – si trasferiva, alla chiusura delle scuole e fino alla loro riapertura, nella seconda casa in campagna o al mare ed affittata ogni anno per i mesi di vacanza.
Lo studio traccia un primo bilancio delle vacanze che gli italiani hanno scelto quest’estate. Tra le mete in crescita sono segnalati i Paesi del medio oriente e la Cina in particolare.
In Italia è cresciuta la ricerca di soluzioni alternative rispetto all’albergo. Ormai consolidata, soprattutto tra i giovani fra i 18 e 35 anni, è la vacanza in agriturismo ed in ”bed and breakfast” e fra i più gettonati spiccano gli agriturismi in Toscana e nell’Umbria, in particolare presso gli antichi casali rurali che offrono al turista non solo ospitalita’, ma anche la possibilita’ di degustare i prodotti locali e la frutta e gli ortaggi coltivati con metodi naturali.
Sempre più italiani, nota Confedilizia, si organizzano un proprio viaggio a tappe per visitare ogni giorno luoghi nuovi, alloggiando nei ”bed and breakfast” ovvero in appartamenti di privati che mettono a disposizione una o piu’ camere da letto e forniscono solamente la prima colazione.

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