Famiglia
Turco: una ruota in ogni ospedale
Dopo l'abbandono di Stefano a Roma, la Turco e la Bindi plaudono all'iniziativa
di Redazione
La ruota per i bimbi abbandonati operante al Policlinico Casilino, secondo Livia Turco e’ un esempio da seguire. ”Come ebbi gia’ modo di sottolineare il 6 dicembre scorso, in occasione del mio messaggio di saluto all’inaugurazione della nuova struttura di accoglienza e assistenza per neonati abbandonati presso il Policlinico Casilino di Roma, – ha detto il Ministro della salute – ci troviamo di fronte a un contributo importante per ridare voce a ideali oggi messi spesso in crisi da una societa’ indifferente o violenta. Quest’iniziativa, che ieri ha avuto in Stefano il suo primo piccolo ospite, rappresenta infatti un’esperienza efficace per rinnovare e trasmettere i valori e l’impegno della sanita’ pubblica italiana nei confronti di realta’ di disagio e debolezza sociale verso le quali non possiamo restare indifferenti. La nuova struttura del Policlinico Casilino e’ infatti la prova di un’applicazione intelligente della nostra normativa sulla segretezza del parto e la tutela della donna e del bambino. Una legge che si conosce ancora troppo poco e che iniziative come questa aiutano senz’altro a far decollare appieno offrendo nuove possibilita’ di aiuto, soccorso e assistenza a tutte le donne in difficolta’ nel momento della nascita. D’intesa con il Ministro della Famiglia studieremo forme e modi per favorirne la diffusione in altre citta’ italiane, verificandone la fattibilita’ nell’ambito del lavoro gia’ avviato con le Regioni per il miglioramento del percorso nascita, nel quadro di una rinnovata attenzione al progetto materno infantile, che avra’ un suo primo importante appuntamento di confronto a Napoli, il prossimo 7 marzo, con un convegno nazionale dedicato alla salute della donna. Agli operatori del Policlinico Casilino e alla direzione generale – conclude Livia Turco – vanno le mie piu’ vive congratulazioni per il coraggio dimostrato nell’attuare un’idea, quella della ”Ruota del terzo millennio”, che ha giustamente suscitato interesse in tutto il Mondo e che avro’ il piacere di visitare personalmente nei prossimi giorni”.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.