Volontariato

Turco: che tristezza ritornare alle case chiuse/2

La Merlin? Chiediamoci perché tanto sesso a pagamento

di Livia Turco

L?avvio della riforma della legge Merlin è calendarizzato per i prossimi mesi alla commissione Giustizia della Camera. Personalmente, ho presentato un disegno di legge che punta a migliorarla riconfermandone però i valori di fondo: la non punibilità della prostituzione e il rispetto della donna prostituta. I punti da migliorare sono l?eliminazione di quel non detto che c?è nella legge: cioè, se la prostituzione non è reato e può essere esercitata, l?unica modalità di esercizio è la strada. Ma sono noti gli inconvenienti: la strada è luogo di sfruttamento, di turbamento della quiete e della sicurezza. Dunque è bene per le donne che decidono liberamente di esercitare questa attività di poterlo fare in un modo che possa garantire loro la dignità, la salute e contemporaneamente la tranquillità dei cittadini. Per questo ritengo utile ricorrere alla ?zonizzazione?. In questi luoghi, saranno promosse misure volte alla riduzione del danno sociale e sanitario, connesso all?esercizio della prostituzione, come il controllo della criminalità e la tutela della salute. L?altra possibilità offerta è quella di esercitare la prostituzione in un luogo privato, ma secondo regole precise che evitino lo sfruttamento, consentendo invece il mutuo aiuto tra donne. L?articolo 1 di questo disegno di legge prevede il potenziamento dei progetti di recupero e reinserimento sociale, mentre l?articolo 2 prevede la punizione con ricorso al codice penale e al carcere per i clienti che ricorrono a ragazze minorenni. Resta il problema dei problemi: perché aumenta il ricorso al sesso a pagamento? Perché esso coinvolge il 60 per cento degli uomini sposati e giovani? Sono convinta che dovremmo scavare dentro quel paradosso per cui nel momento in cui il sesso è così accessibile, così esibito, esso diventa più problematico. La libertà sessuale, cardine della battaglia del femminismo, non è diventata nuova etica nel rapporto tra i sessi. Non siamo stati capaci di costruire un?educazione sentimentale. E questo ha provocato, soprattutto negli uomini, la difficoltà di comunicazione e, talvolta, anche paura e fuga dalle donne.


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