Turchia:Presidenziali, è il giorno di Gul

Il parlamento turco terra’ nel pomeriggio un terzo turno della votazione presidenziale il cui esito appare scontato con l’attesa vittoria del ministro degli Esteri Abdullah Gul, candidato del partito islamico moderato ‘Giustizia e Sviluppo’ (Akp) del premier Tayyip Erdogan.

Gul si appresta a diventare l’11esimo presidente della Turchia nel terzo scrutinio in cui gli bastera’ ottenere 276 voti sul totale di 550, ossia la maggioranza semplice del 50% piu’ uno dei seggi. Nelle prime due votazioni tenutesi il 20 e 24 agosto, dove era necessaria la maggioranza qualificata dei due terzi dell’assemblea (367 voti su 550), Gul ha mancato di una trentina di voti l’obiettivo della presidenza.

Musulmano devoto, l’attuale capo della diplomazia turca e’ osteggiato in patria da chi teme per la conservazione del sistema di protezioni statali e militari dello status di laicita’ del Paese, stabilito nel 1923 dal ‘Padre dei turchi’ Kemal Ataturk. “Sistema che le forze armate difenderanno”, ha ammonito alla vigilia del voto il capo di Stato Maggiore dell’esercito, generale Yashar Buyukanit.