Turchia, vittoria di Erdogan: più vicina l’Europa

Il primo ministro turco, Recep Tayyip Erdogan, con il suo partito per la giustizia e il benessere (Akp) avrebbe vinto le elezioni in Turchia con più del 46% dei voti. Le schede scrutinate sono il 99%, ma i rusltati saranno ufficiali solo venerdì. Il presidente della Commissione Europea, Jose’ Manuel Durao Barroso, e’ stato tra i primi a complimentarsi con il primo ministro Erdogan per “l’eclatante” successo nelle elezioni di ieri. In un comunicato ufficiale Barroso ha sottolineato il costante lavoro del capo del governo di Ankara per far avvicinare la Tuirchia all’Europa: un riconoscimento tutt’altro che formale, tenuto conto delle aspirazioni di lunga data della Turchia a entrare a pieno titolo nell’Unione Europea, delle diffidenze che l’avvento al potere ad Ankara di una formazione politica d’ispirazione musulmana, nel 2002, ha suscitato da piu’ parti in ambito comunitario, della contrarietà appena rinnovata del neoèpresidente francese Sarkozy.

“Questa vittoria cade in un momento importante per il popolo turco”, scrive l’ex premier portoghese, “mentre il suo Paese procede con le riforme politiche ed economiche. Il primo ministro Erdogan”, ricorda il numero uno della Commissione, “ha profuso il proprio personale impegno nel prolungato avanzamento in direzione dell’Unione Europea”.