Formazione

Turchia. Un bambino caso nazionale. Vade retro, Emre

Sieropositivo per una trasfusione: solo due compagni lo accettano in classe. Ma il padre porterà il caso all’Onu (di Asli Kayabal).

di Redazione

Emre Oyal è un bambino turco di 7 anni che frequenta la prima elementare a Smirne. Un bel bambino che però, in queste settimane, è diventato un caso di Stato. Il fatto è molto semplice e drammatico insieme: al momento della nascita Emre riceve dalla Mezza Luna turca (l?equivalente della Croce Rossa italiana) una trasfusione di sangue infettato dal virus Hiv, che lo rende sieropositivo. La notizia della malattia si diffonde col risultato che i genitori di 38 bambini che frequentano la classe di Emre ritirano i loro figli dalla scuola. Soltanto due bambini continuano a studiare col piccolo portatore di Aids. La storia drammatica di Emre Oyal inizia il 6 maggio 1996 quando nasce prematuro nell?ospedale pubblico d? Torbali, un piccolo centro vicino a Smirne. Emre ha un gran bisogno di sangue per sopravvivere. Non sa che quelle trasfusioni che lo tengono in vita lo stanno facendo ammalare di Aids. I genitori del bambino avviano un processo contro il ministero della Sanità e la Mezza Luna turca.e ottengono un indennizzo d? 50mila euro. Ma il risarcimento vale poco rispetto a quanto avvenuto all?inizio di quest?anno scolastico. Tanto che il padre di Emre ha interessato del caso il Tribunale europeo dei diritti umani e le Nazioni Unite. “Perché vogliono condannare mio figlio a un?educazione individuale? Voglio che il bambino continui a studiare come tutti e con gli altri”. Anche l?intervento del prefetto di Smirne presso i genitori dei 38 bambini che hanno deciso di ritirare i loro figli dalla scuola di Emre, non sortisce alcun risultato. Continuano a frequentare l?ormai famosa prima elementare d? Smirne solo Emre e i suoi due compagni rimasti. Il direttore scolastico e il prefetto di Smirne stanno cercando di proteggere il diritto all?educazione del piccolo Emre, però ancora nulla è successo.

Asli Kayabal


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