Cultura

Turchia: Ue condanna assassinio tre cristiani

L'Ue condann l'assassinio di ieri dei tre impiegati della casa editrice cristiana Zirve di Malatya. Ma esclude che la vicenda possa avere conseguenze sui negoziati di adesione della Turchia.

di Redazione

“La Commissione europea condanna nei termini piu’ assoluti l’orrendo assassinio e auspica che i responsabili siano presi e consegnati alla giustizia il piu’ presto possibile”: e’ quanto ha affermato a Bruxelles Krisztina Nagy, portavoce del commissario europeo all’Allargamento, Olli Rehn dopo l’uccisione di ieri dei tre impiegati della casa editrice cristiana Zirve di Malatya. Dieci giovani nel frattempo sono stati arrestati. “Poco più che ragazzi, come lo erano gli assassini di don Andrea Santoro e del giornalista, cristiano, Hrant Dink, ai quali sembrano state trovate farneticanti dichiarazioni religiose” scrive oggi Asianews.

L’esecutivo Ue, ha sottolineato ancora la portavoce, “rivolge le sue piu’ profonde condoglianze ai parenti e alle famiglie delle vittime di questo tremendo crimine”. Nagy ha tuttavia escluso che la vicenda, avvenuta in una piccola casa editrice cristiana di Malatya, 660 chilometri a est di Ankara, possa avere conseguenze sui negoziati di adesione della Turchia all’Ue. Quello avvenuto ieri, ha ricordato, “non e’ un atto organizzato dal governo, ma un atto criminale che e’ stato gia’ duramente condannato dal premier Erdogan”

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