Cultura

Turchia: Luzzatto, non hanno rispetto neanche del loro Dio

Il presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane Amos Luzzatto coglie così tutta la gravità dell'attentato terroristico alle due sinagoghe di Instanbul, che ha causato decine di vittime

di Paolo Manzo

“Un brutto segno per noi ebrei. E un bruttissimo segno anche anche per gli attentatori. Chi ha compiuto questa strage, non ha rispetto per Dio, neanche per quel Dio nel quale dice di riconoscersi”. Il presidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane Amos Luzzatto coglie così tutta la gravità dell’attentato terroristico alle due sinagoghe di Instanbul, in Turchia, che ha causato decine di vittime. “Siamo inorriditi oltre che profondamente a lutto per i nostri fratelli, caduti mentre pregavano”, sottolinea Luzzatto all’AdnKronos. “Siamo purtroppo abituati alle minacce e agli avvertimenti, che preparano poi la strada ad azioni e attacchi via via sempre più gravi. Gravi per noi ebrei ma anche per l’Europa e per l’umanita’ intera. Perché – spiega – se ripercorriamo la storia delle guerre di religione, verifichiamo che sono le più crudeli, le più difficili, le più lunghe, le più luttuose e quindi anche le più difficili da chiudere”. Luzzatto assicura che le comunità ebraiche “non ridurranno la loro attività. Continueremo a riunirci e a pregare nelle sinagoghe, come prima, sorretti anche dalle numerosissime espressioni di solidarietà che ci sono giunte. Ma aumenteremo la vigilanza, per cercare di evitare i rischi maggiori”.


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