Welfare
Turchia, giro di vite su radiotv e Internet
Una legge aumenta le pene contro chi diffonde "notizie false e diffamatorie". Ma secondo l'Istituto internazionale della stampa di Vienna si tratta di una restrizione alla libertà di espressione
Una legge per punire la diffusione di informazione false o diffamanti in Internet. E? quanto si appresterebbe a fare nei prossimi giorni il Parlamento turco secondo una fonte di France Presse, ripresa da Le Monde. La stessa norma aggreverebbe le pene previste per gli stessi reati anche per radio e televisione.
Ma il governo di Istambul, dopo un diluvio di critiche che le anticipazioni aveva suscitato nella stessa Turchia, ha avocato a sé il provvedimento, togliendo dal progetto iniziale, un articolo che prevedeva un controllo preventivo delle autorità sulle pagine web.
L?Istituto internazionale della stampa di Vienna ha presentato una protesta formale contro la legge considerata ?restrittiva della libertà d?espressione?.
La norma turca prevede multe fino a 85 mila dollari contro chi diffonda notizie false, che possono salire a 200 mila in caso di recidiva.
In Turchia operano cinque canali televisivi di Stato, tredici emittenti private e oltre duecendo tv locali. Circa 2.500 le emittenti radio private in tutto il Paese.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.