Famiglia

Turchia: femministe manifestano, polizia le picchia

Gas lacrimogeni in faccia e manganellate. Il corteo non era stato autorizzato

di Gabriella Meroni

La polizia turca anti-sommossa è intervenuta ieri a Istanbul per disperdere a colpi di sfollagente e di gas lacrimogeni un gruppo di donne di sinistra, durante una manifestazione non autorizzata in vista della prossima giornata internazionale della donna. I poliziotti ha percosso le manifestanti e le hanno prese a manganellate, secondo le immagini girate dall’agenzia Aptn. Una manifestante è stata gettata a terra prima di essere colpita al viso da un poliziotto. Gi agenti, che portavano maschere antigas, sono stati visti gettare gas lacrimogeni direttamente sui volti delle manifestanti. La polizia aveva invitato le circa trecento attiviste a disperdersi, ma un centinaio non hanno obbedito, scandendo slogan contro la politica del governo turco e reclamando l’eguaglianza dei salari e dei diritti per le donne. La polizia, che aveva già fermato 48 persone che si recavano alla manifestazione, è allora intervenuta. Sabato un migliaio di donne aveva partecipato a una manifestazione che, essendo autorizzata, non ha visto l’intervento della polizia.


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