Welfare

Turchia: editore rischia il carcere per un libro sui curdi

Abdullah Keskin, della casa editrice Avesta, alla sbarra per un'opera scritta da un'ex corrispondente del Washington Post

di Benedetta Verrini

Una casa editrice turca è finita sotto processo, accusata di aver fomentato “la propaganda separatista” perchè ha pubblicato un libro sui curdi scritto da un ex corrispondete del Washington Post. Abdullah Keskin, l’editore della casa editrice Avesta, rischia la conferma dei tre anni di carcere inflittigli per un altro libro tradotto in turco dall’inglese “After Such Knowledge, What Forgiveness” di Jonathan C. Randal. Il processo è iniziato ieri ed è stato vietato all’autore del libro in questione di intervenire a favore dell’editore.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA