Salute
Tubercolosi: un terzo dei sieropositivi la contrae
Il 90% di chi la contrae, se non curato adeguatamente muore dopo pochi mesi. I farmaci per combatterla rimangono però inaccessibili al 70% degli ammalati africani
Parigi. Un terzo dei 42 milioni di sieropositivi deve convivere anche con la tubercolosi, uno dei principali killer per chi ha l’Aids. Nel 90% dei casi si muore entro pochi mesi se non riceve le cure adeguate. Purtroppo pero’, i farmaci anti-tubercolosi restano inaccessibili per oltre il 70% dei sieropositivi africani, i piu’ numerosi. Questi i numeri contenuti in un rapporto dell’Organizzazione mondiale della sanita’, che in occasione della Conferenza sull’Aids in corso a Parigi lancia un appello per l’accesso alle cure anti-tbc. Nell’Africa sub-sahariana, prosegue il rapporto, il virus dell’Hiv e’ responsabile del 6% di aumento dei casi di tubercolosi, mentre le cure contro questa malattia si diffondono solo del 2% annuo.
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