Welfare

Tu lo sai fare? Campagna per il lavoro senza barriere

Un esperimento di "guerrilla marketing" dove tutti diventano testimonial per chiedere che finiscano le discriminazioni occupazionali

di Silvano Rubino

C'è chi sa toccarsi il naso con la lingua e chi no. Chi sa divaricare le dita dei piedi e chi no. Chi sa fare complicati calcoli matematici a mente e  chi no. In effetti, tutti abbiamo dei limiti, ma non ci impediscono di lavorare. Anche per i disabili, vale lo stesso.

È questo lo spunto iniziale della campagna "Tu lo sai fare?",  promossa da CS&L Consorzio Sociale, (da vent’anni attivo nel campo dell’inserimento lavorativo di persone disabili e con svantaggio), Archivio Giovanni Sacchi e MagutDesign e finanziata dal Piano Emergo della Provincia di Milano. Un esperimento di "guerrilla marketing", partito da Cernusco sul Naviglio, che sta girando le città della provincia (sabato scorso in Galleria Vittorio Emanuele a Milano) con l'obiettivo di sensibilizzare sui problemi di inserimento lavorativo che, ancora oggi, devono fronteggiare i disabili.

Nella campagna tutti diventano testimonial: i passanti vengono invitati da adesivi e da uomini sandwich a confrontarsi con i propri limiti, dal toccarsi il naso con la lingua a mettersi in punta dei piedi. Lo fanno, si fanno fotografare e dimostrano che, come spiegano i promotori della campagna "che, sebbene ognuno di noi abbia dei limiti, questi non impediscono di svolgere con profitto le attività lavorative di ogni giorno". L’invito, quindi, rivolto non solo a chi si occupa di selezione del personale, ma anche a tutti i cittadini, è questo: "quando vi trovate di fronte ad una persona disabile, non concentratevi su cosa non sa fare, che problemi potrà avere o che difficoltà potrà creare all’azienda, ma guardate invece le capacità, le idee e l’entusiasmo che può portare all’interno dell’impresa".

Per vedere le fotogallery degli eventi finora realizzati

Il progetto comunicativo è stato ideato da Selene Stella e Davide Giovanelli ed è stato scelto tra quelli proposti da giovani comunicatori all’interno del bando Contest_azione, presentato presso l’Archivio Giovanni Sacchi a Sesto san Giovanni e scaricabile qui a lato.

 


 


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA