Cultura

Troppo inglese nella Ue, e c’è chi si ribella

Presentata una petizione che chiede la salvaguardia delle altre lingue

di Gabriella Meroni

Basta con lo strapotere dell’inglese: è ora di dare spazio a tutte le lingue dell’Unione. Lo chiede il movimento Avanti Europa, che ha presentato una petizione proponendo che, su iniziativa delle istituzioni dell’Ue e in particolare del Parlamento europeo, sia creata una Conferenza permanente sul problema europeo delle lingue.

La petizione, senza citare però direttamente l’inglese, segnala il “moltiplicarsi di appelli che denunciano il rischio di marginalizzazione progressiva delle nostre lingue a vantaggio di una lingua dominante”. La conferenza dovrà dunque essere composta da rappresentanti delle istituzioni dell’Ue, degli Stati membri, da linguisti e specialisti e dai rappresentanti delle “organizzazioni per la costruzione dell’Europa”. Si dovrà riunire ogni anno nella stessa città e nello stesso periodo, e dovrà proporre soluzioni “non illusorie”.

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