Famiglia

Troppo cara la patente dei volontari

Nuova grana fiscale per i volontari del pronto soccorso sanitario

di Redazione

Nuova grana fiscale per i volontari del pronto soccorso sanitario. Con una circolare inviata in piena estate, la Motorizzazione civile ha stabilito che per ottenere il Ke, cioè l?abilitazione a guidare le ambulanze delle associazioni senza fine di lucro, è necessario superare una visita medica. Che ovviamente non è gratuita, ma costa 55 mila lire, una cifra che si va ad aggiungere alle 60 mila lire già oggi necessarie per conseguire la particolare licenza. Un?ulteriore gabella, che i volontari non sono disposti ad accettare. «Ci risiamo, è l?ennesimo episodio di disattenzione nei nostri confronti», dice Luigi Bulleri, presidente delle Pubbliche assistenze, «e non è la prima volta che il dottor Berruti, il direttore generale della motorizzazione, cerca di farci mettere mano al portafogli». I volontari impiegati come autisti di ambulanze sono circa 40 mila, che moltiplicati per le 55 mila lire di tassa fanno più di due miliardi. Una somma che le associazioni non sono in grado di sborsare: «È inconcepibile venire a chiedere ancora più soldi proprio a noi, che forniamo un servizio efficiente alla comunità senza chiedere niente a nessuno», si sfoga Francesco Giannelli, presidente delle Misericordie d?Italia, che insieme all?Anpas gestiscono gran parte del soccorso sanitario. E Anpas e Misericordie si rivolgono al ministro dei Trasporti Burlando, perché provveda a risolvere una volta per tutte la questione, rendendo completamente gratuita la concessione del Ke per i volontari. Una trattativa in tal senso era già stata avviata, ma, probabilmente, il direttore della motorizzazione non ha avuto notizia.


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