Volontariato

Troppi fax, e il ministro stacca. Ma per poco…

Art. 90, lettori scatenati

di Redazione

La campagna per la riforma dell?articolo 90 legge 309, sui residui di pena per gli ex tossicodipendenti, ha suscitato ancora una volta molte adesioni, tanto che il fax del ministro della Giustizia Diliberto è stato staccato dopo appena 48 ore dall?uscita del nostro giornale, perché subissato dai fax di associazioni e cittadini mobilitati per chiedere un intervento del ministro. Nessuna risposta dal numero 0668897778, ma un martellante ?tu-tu-tu? anche a notte fonda segnalava che comunque il messaggio era stato ricevuto (e pure troppo). Evidentemente il ministro era troppo preso nelle sue dichiarazioni su carcere e dintorni per accorgersi di chi gli poneva problemi reali. A seguito delle proteste, però, il fax è stato riattivato, e dunque da oggi è possibile inviare di nuovo i solleciti al ministro perché riprenda in mano al più presto la riforma dell?articolo 90, per evitare che gli ex tossicodipendenti ormai recuperati alla vita debbano tornare in carcere per scontare vecchie condanne.
Hanno intanto faxato le loro adesioni in redazione l?associazione ?La Tenda? di Treviso (la prima ad averci segnalato il disservizio del fax ministeriale), il Life Club di Milano, l?associazione A.T.L.Ha. sempre di Milano. Perché allora non creare un fronte delle associazioni e comunità favorevoli a una revisione dell?articolo 90? L?associazione La Tenda risponde allo 0422305388; Life Club e A.T.L.Ha. allo 026070564; la comunità Maccacaro, promotrice dell?iniziativa, allo 0824 847010. Altre volte abbiamo potuto constatare che le battaglie si vincono più facilmente quando c?è un?azione di lobbying costante. Aspettiamo altre adesioni al nostro fax 0255190397.

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