Formazione

Trionfa il fumetto digitale che viene dall’Uganda

A Linz si é tenuto, dal 2 al 7 settembre, il Festival dell'arte, delle nuove tecnologie e della società.

di Riccardo Bagnato

A Linz da venticinque anni si tiene ogni anno, dal 2 al 7 settembre, il Festival dell?arte, delle nuove tecnologie e della società, al secolo Ars Electronica. Al festival è stato dedicato il palazzo dei congressi della città, la Brucknerhaus, dove vengono organizzati convegni e concerti di musica digitale. In occasione del Festival 2004, intitolato Timeshift (spostamento di tempo), sono giunti oltre 30mila visitatori, e più di 3mila opere hanno gareggiato nelle diverse categorie: musica digitale, arte interattiva, comunità digitali, animazione ed effetti visivi.
A sbaragliare tutti i concorrenti è stato il progetto The world starts with me (Il mondo incomincia da me), che ha vinto la Nike d’oro nella categoria ?Comunità digitale? di questa edizione, sottolineando ancora una volta l?attenzione, da parte del festival, non solo per le tematiche legate alle nuove tecnologie, ma anche ai loro effetti educativi. Promosso dalle organizzazioni non governative olandesi World Population Foundation e Butterfly Works, in collaborazione con le istituzioni dell?Uganda, The world starts with me, infatti, è essenzialmente un progetto educativo, un fumetto digitale in 14 lezioni, grazie al quale si insegna a ragazze e ragazzi ugandesi, fra i 12 e 19 anni, a prendere coscienza del proprio corpo, della propria sessualità, e di conseguenza della diffusione dell?Hiv. Ma non è l?unico progetto sociale presente al festival. Ad Aachen, in Germania, è stato implementato Dol2day (segnalato dalla giuria), una vera e propria comunità politica online in cui discutere della città, ma anche della politica nazionale; in cui vengono eletti ogni anno, fra i 30mila iscritti, i rappresentanti, proprio come una piccola democrazia virtuale.

Info:
ARS Electronica
The world starts with me:
The world starts with me!

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.