Welfare

Tribunale penale internazionale: il sì del Perù

Un altro segnale della svolta democratica del Paese andino: il parlamento di Lima ha ratificato il trattato di Roma per l'istituzione del Tribunale penale internazionale.

di Emanuela Citterio

Il parlameto peruviano ha ratificato ieri a Lima il trattato di Roma che istituisce il Tribunale penale internazionale (Tpi), la corte che dovrebbe giudicare a livello internazionale i crimini di genocidio e di violazione dei diritti umani compiuti nei singoli Paesi. Il Perù è il 38mo Stato che compie tale passo ma perché la corte possa entrare in funzione occorre la ratifica di almeno 60 Paesi. L?ex presidente Alberto Fujimori aveva rifiutato per tre anni di accogliere lo statuto del Tpi nell?ordinamento giuridico nazionale. L’adesione di ieri è un altro segnale della svolta democratica del Perù guidato dall’attuale presidente Alehandro Toledo.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.