Famiglia

Treviso: nasce Coordinamento associazioni

Su iniziativa del Centro servizi e delal Consulta provinciale. «Un momento di elaborazione di programmi». Chi ne fa parte

di Giampaolo Cerri

Si è costituito in questi giorni, su iniziativa del Centro di servizio per il volontariato e della Consulta provinciale, il Coordinamento delle associazioni di volontariato della provincia di Treviso. «La crescente rilevanza sociale del volontariato impone infatti la creazione di nuovi strumenti di interscambio e dialogo tra le associazioni ma anche di organi di rappresentanza nei confronti delle istituzioni», recita una nota dei promotori. Il nuovo soggetto, nato proprio per rispondere a queste esigenze, rappresenterà un momento privilegiato di incontro, riflessione, elaborazione di programmi e costituirà una sorta di sintesi delle istanze di tutti i settori del volontariato provinciale, candidandosi così a rappresentarlo pubblicamente. «Mentre la Consulta rimane lo strumento istituzionale di incontro e confronto tra volontariato e aAmministrazione provinciale e il Centro di servizio offre un supporto operativo concreto (sotto forma di servizi, consulenze e finanziamenti)». Il nuovo Coordinamento si muoverà su due piani paralleli: da un lato promuovendo un?azione di integrazione, condivisione e collaborazione fra le diverse associazioni; dall’altro proponendosi come organo di rappresentanza del volontariato nei rapporti con le Uls e con gli Enti pubblici; infine il Coordinamento si candida ad assumere direttamente la gestione del Centro di servizio di Treviso. E proprio il presidente del Centro di Servizio, Alfio Bolzonello, chiarisce gli obiettivi e le finalità del nuovo soggetto nato: «Pur riconoscendo nel pluralismo una inestimabile ricchezza, le associazioni di volontariato sono consapevoli che occorre promuovere sinergie e collaborazioni e soprattutto linee di intervento unitarie nei rapporti con le istituzioni, siano esse Comuni, Provincia, Regione o Ulss. Qual è il luogo dove tutto il volontariato discute assieme della modifica della legge 266? O dove elabora le strategie per concorrere all?elaborazione dei piani di zona? Dove valuta le politiche sociali delle istituzioni e definisce la posizione del volontariato rispetto alle stesse?» Tutte le associazioni iscritte al Registro regionale del volontariato sono dunque chiamate ad aderire al nuovo Coordinamento, che non si propone di sostituirsi ad esse, bensì di rappresentarne compiutamente le istanze. Fanno parte del Coordinamento i principali gruppi della provincia. Fra cui le sezioni trevigian di l?Acat -Associazione club alcoolisti in trattamento, l?Admo – Associazione donatori midollo osseo e ricerca ? sezione di Treviso, Aido ? Associazione italiana donatori organi tessuti e cellule e Avis. L?Auser, il Coordinamento associazioni di volontariato della sinistra Piave, quello Provinciale associazioni handicappati, la Consiglio di Treviso e di Vittorio Veneto, Telefono Amico. Con cortese invito alla pubblicazione In allegato: l?elenco delle associazioni che hanno aderito fin dall?inizio al Coordinamento Ufficio stampa del Centro di servizio per il volontariato di TrevisoChiara Schiavinotto 340 5311835 ? koine@altamiragallery.it


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