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Trento: bilancio scintillante per gli aiuti post tsunami
Le regioni scendono in campo per l'aiuto allo sviluppo come nel caso del Trentino che ha deciso di impegnarsi con progetti...
Bilancio positivo per le associazioni trentine che hanno operato nel dopo tsunami. Nel febbraio del 2005 venne costituito un tavolo di lavoro con le realtà della società civile, la Provincia autonoma di Trento, il consorzio dei Comuni trentini, i sindacati, l?associazione degli industriali, la federazione dei consorzi cooperativi, l?Unione del commercio, la Confesercenti, l?associazione artigiani e quella degli albergatori. Furono create delle cordate di associazioni che hanno iniziato a operare nelle zone individuate.
Il bilancio è stato tracciato a fine febbraio dai responsabili dei diversi interventi come Elisabetta Bertotti di Why onlus, per l?India; Diego di Niglio di Icei, per Ampara; Massimo Zortea del Vis, per Mullaitivu in Sri Lanka. In India nello Stato del Tamil Nadu è stato avviato un progetto multisettoriale che ha portato alla ricostruzione di 14 magazzini per il pesce e di 13 negozi distrutti dall?onda; nella costa nord orientale dello Sri Lanka il progetto Riprendere il largo, promosso dal Vis ha portato alla ricostruzione di una serie di abitazioni e al riavvio delle attività produttive del settore della pesca con la fornitura di barche e motori fuoribordo. Sempre in Sri Lanka è in fase avanzata di realizzazione un progetto di supporto alle comunità di sfollati nel distretto di Ampara. Da poco sono stati inaugurati due silos per il riso e avviate attività di formazione nel campo dell?agricoltura biologica. «Una delle maggiori difficoltà è dare continuità agli interventi», ha osservato l?assessore provinciale alla Solidarietà internazionale Iva Berasi. «Il Trentino ha deciso di impegnarsi con progetti di ricostruzione che vanno oltre la fase dell?emergenza immediata e ora cominciano a vedersi i frutti».
Info: www.trentinosolidarieta.it
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