Volontariato
Trento: al via il 31 dicembre la Marcia della pace
E i promotori assicurano: niente censure
”Nella verita’, la pace”. Il tema del messaggio di Benedetto XVI per la Giornata Mondiale della Pace, fa da argomento conduttore della 38/ma Marcia per la Pace del prossimo 31 dicembre, che quest’anno si svolgera’ a Trento, definita ”citta’ ponte”, con l’obiettivo di tornare a esprimere ”l’impegno della Chiesa italiana – hanno spiegato gli organismi promotori -, nella varieta’ delle sue componenti, per sensibilizzare credenti e non sui temi della convivenza solidale tra i popoli e per invocare da Dio il dono della pace”. La manifestazione e’ stata presentata oggi dagli organizzatori – la Commissione Cei per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, Pax Christi, Caritas Italiana, Diocesi di Trento – in una conferenza stampa a Roma, nella quale si e’ anche voluto sgombrare il campo dalle ultime polemiche su presunte ”censure” ed esclusioni dell’ultimo minuto, a danno di relatori e partecipanti ”non graditi” poiche’ troppo ”terzomondisti”. ”Nessun cambiamento e’ stato apportato – si legge in un comunicato distribuito ai giornalisti – al programma concordato dai responsabili degli organismi che hanno tenuto conto delle diverse indicazioni pervenute dai vari soggetti promotori privilegiando il coinvolgimento di persone che oltre ad avere adeguate e qualificate competenze, anche internazionali, fossero espressione della realta’ trentina”.
”L’equivoco e’ stato generato – prosegue il documento – solo ed esclusivamente dal modo improprio di procedere di alcune persone che hanno ritenuto di avere la responsabilita’ dell’iniziativa, pubblicizzando quelle che erano solo loro ipotesi e proposte, prima che i responsabili dei quattro organismi promotori, dopo aver raccolto le numerose indicazioni pervenute, avessero fatto le scelte e definito il programma”. Smentite, quindi, ”inesistenti prevaricazioni”, ma un ”no” anche al ”malcelato desiderio di usare della Marcia per veicolare punti di vista ideologici”.
Si può usare la Carta docente per abbonarsi a VITA?
Certo che sì! Basta emettere un buono sulla piattaforma del ministero del valore dell’abbonamento che si intende acquistare (1 anno carta + digital a 80€ o 1 anno digital a 60€) e inviarci il codice del buono a abbonamenti@vita.it