Famiglia

Trenta Ore per la Vita regala a tutte le mamme un video tutorial

Per salvare la vita di un bambino che ha ingerito un corpo estraneo non servono supermamme. Basta conoscere poche e semplici manovre che liberano le vie aeree

di Redazione

Per divulgare il più possibile le azioni da compiere per salvare la vita di un bambino, in occasione della festa della mamma di domenica 11 maggio 2014, l’Associazione Trenta Ore per la Vita regala a tutte le mamme un video-tutorial nel quale Lorella Cuccarini, socio fondatore e testimonial dell’Associazione, illustra in modo chiaro e semplice le manovre per la disostruzione delle vie aree da corpo estraneo nel lattante e nel bambino.

Una donna che ha perso il marito si chiama vedova, in caso contrario è l’uomo a diventare vedovo. Se ad un bimbo muoiono i genitori diventa orfano, ma se ai genitori muore un bimbo non esiste nessun nome che contraddistingua questo status. Sono i “senza nome” perché in duemila anni di storia l’uomo non ha coniato un termine per ciò che è contro la natura della vita stessa.

In Italia più di 50 bambini all’anno, uno a settimana, perdono la vita per l’ostruzione delle vie aeree. La fascia più esposta è quella dei bambini dai 12 ai 36 mesi. L'ostruzione avviene quando, al momento dell'inalazione dell'oggetto nelle vie aeree, esso entra nella trachea anziché procedere normalmente per l'esofago.

Le 12 semplici manovre illustrate nel video sono regolate dalle linee guida internazionali in materia. Questo video è stato realizzato in collaborazione con il dottor Marco Squicciarini, medico esperto di tecniche di rianimazione di base.

Per vedere il video clicca qui
 


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