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Trenta Ore per la Vita cerca i nuovi progetti

I requisiti e i criteri per la selezione delle associazioni da finanziare. Il termine di presentazione delle candidature scade il 15 luglio

di Redazione

È partita la selezione dei progetti che l’Associazione Trenta Ore per la Vita sceglierà per la sua prossima campagna. Dal 1994 l’associazione promuove campagne di sensibilizzazione e raccolta fondi in favore di altre organizzazioni di volontariato che costituiscono il “Network di Trenta Ore per la Vita” e finora ha sostenuto oltre 50 associazioni.

Questi i criteri di selezione per scegliere le associazioni beneficiarie:
– criticità impatto e urgenza del fenomeno sociale che è all'origine dell'associazione;
​- efficienza dell'associazione nell'agire sulle cause del fenomeno sociale o della malattia di cui si occupa;
– esistenza di un'adeguata struttura organizzativa dell'associazione e sua diffusione sul territorio nazionale;
– efficienza nella gestione delle risorse economiche;
– completa trasparenza sulle iniziative e sui risultati che le associazioni realizzeranno con il beneficio ottenuto.

Le associazioni che rispondono ai criteri di selezione possono inviare la richiesta allegando questa documentazione:
– Lettera di richiesta di partecipazione a “Trenta Ore per la Vita” con la presentazione dell’Associazione e descrizione dell’attività svolta
– Atto Costitutivo e Statuto dell’Associazione
– Bilancio degli ultimi 3 anni completo di nota integrativa e relazione di missione
– Dislocazione sul territorio nazionale (presenza di una sede centrale, eventuali sedi/filiali sul territorio nazionale e numero volontari)
– Il piano economico del Progetto che si intende realizzare con il sostegno di “Trenta Ore per la Vita”
– Indicare quali benefici porterebbe il Progetto alla collettività
– Materiale informativo dell'Associazione richiedente (rassegne stampa, video, ecc…)

In allegato il modulo da inviare entro il 15 luglio all'indirizzo associazione@trentaore.org (oggetto della mail “Progetto per Trenta Ore per la Vita”).

 


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