Cultura

Trenta giorni accessibili a Venezia

Il 23 ottobre la gara internazionale Venicemarathon festeggerà 20anni e sarà un momento importante anche per l'accessibilità

di Carmen Morrone

Per l’occasione le rampe collocate sui tredici ponti interessati dalla maratona saranno oggetto di una sperimentazione in materia di abbattimento delle barriere architettoniche, tramite un concorso internazionale rivolto ai giovani progettisti

Trenta giorni di accessibilità garantita in più parti di Venezia: un?opportunità imperdibile per chi ama lo sport, ma soprattutto per fruire della meravigliosa città lagunare, come mai prima.
Infatti, in occasione del ventennale della Venicemarathon, che si svolgerà il 23 ottobre prossimo, il Comune di Venezia, in collaborazione con Venicemarathon Club, APV (Autorità Portuale di Venezia), IUAV (Istituto Universitario di Architettura di Venezia), Soprintendenza ai Beni Architettonici e Ministero per i Beni e le Attività Culturali-DARC (Direzione Generale per l’Architettura e l’Arte Contemporanee), ha promosso un?iniziativa davvero speciale: le rampe collocate sui tredici ponti interessati dalla maratona, da Santa Marta a Riva dei Sette Martiri, saranno oggetto di una sperimentazione in materia di abbattimento delle barriere architettoniche. La loro progettazione sarà infatti affidata a giovani progettisti, selezionati con un concorso internazionale.La sfida consisterà nell?ideazione di strutture architettoniche leggere, autonome rispetto ai ponti, che possano consentire il facile superamento della barriera, ma allo stesso tempo diventare elemento di arredo urbano.
Secondo tale concezione la rampa potrebbe quindi diventare non solo lo strumento attraverso cui la persona con disabilità supera l?ostacolo, ma anche ad esempio uno spazio di gioco per i bambini o un punto di ritrovo per gli anziani.
Un’apposita giuria avrà poi il compito di scegliere la rampa migliore, che diventerà oggetto di successiva progettazione e, previo parere della Soprintendenza, sarà collocata in maniera definitiva su uno dei ponti del percorso della gara.
La nuova rampa costituirà tra l?altro un esempio concreto per il superamento delle barriere in altri ponti di Venezia.
L?iniziativa, nata come una delle proposte di attuazione del PEBA (Piano per l?Eliminazione delle Barriere Architettoniche), risponde alle richieste più volte fatte dalle Associazioni di persone con disabilità, per rendere accessibili a tutti, almeno per un breve periodo, le rampe collocate provvisoriamente per la Venicemarathon.
Fino ad ora, infatti, i ponti rimanevano accessibili solo per gli sportivi il giorno della manifestazione. Quest?anno invece, in corrispondenza dell?appuntamento del 23 ottobre, la città sarà aperta alle ruote di carrozzine, carrozzelle e passeggini per un mese intero.
(S.B.)

Per ulteriori informazioni:
Progetto Lettura Agevolata – Comune di Venezia –

In Internet: www.letturagevolata.it

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