Trenta comuni della provincia di Verona sono NoSlot

Un incontro per sensibilizzare i cittadini sui rischi della dipendenza da gioco. Oltre 200 persone presenti e 30 sindaci pronti a firmare il Manifesto No Slot. Si è tenuto nella sala consiliare del Comune di San Martino Buon Albergo, in provincia di Verona “Get Free. No slot”, l'evento organizzato e promosso dagli assessorati alle Politiche sociali e alle Politiche giovanili del Comune di San Martino Buon Albergo, in collaborazione con l’associazione Gente e Territori e con il Movimento No Slot.
 

L’obiettivo della serata era quello di redigere e sottoscrivere un manifesto condiviso con il Movimento No Slot. La firma ha coinvolto 8 sidnaci presenti e altri 22 che seppur assenti hanno fatto pervenire la propria adesione.

La Lettera d'impegno firmata (disponible in allegato) prevede, da parte dei primi cittadini, la sottoscrizione del Manifesto No Slot, il sostegno dell'art 14 della Delega Fiscale in discussione al Senato e del DDL 1718 in discussione presso la Commissione XII “Affari sociali” e l'impegno per far sì che anche in Veneto la Regione si doti di una legge che regolamenti il gioco d'azzardo legalizzato.

L’amministrazione comunale di San Martino Buon Albergo presenterà la mozione in Consiglio comunale così come i comuni di Cazzano di Tramigna, Povegliano, Soave, Bussolengo, Castelnuovo D.G., Buttapietra e San Pietro di Lavagno.

Mozione che verrà proposta anche ai Comuni della provincia che non hanno partecipato al'iniziativa attraverso Gente e Territori, che si farà portavoce dell’iniziativa.

A tenere le redini dell'evento c'erano il sindaco di San Martino Buon Albergo e presidente di Gente e Territori Valerio Avesani, l’assessore alle Politiche giovanili Vittorio Castagna, quello alle Politiche Sociali Anna Damasconi, il vicepresidente di Gente e Territori Lorenzo Antonini, l’educatore del Movimento No Slot Luca Rossi, lo psicologo del Movimento  No Slot Simon Feder e il parroco di Marcellise don Paolo.