Sostenibilità

Treni: Codacons, no agli aumenti dei biglietti

Risponde così il presidente del Codacons, Carlo Rienzi ai paventati aumenti tariffari

di Redazione

”E’ da considerarsi assurda la richiesta dell’Ad di Trenitalia Marco Moretti apparsa su alcuni giornali relativa a nuovi aumenti tariffari per i biglietti dei treni. Se fosse vero, con i nuovi aumenti, i prezzi dei i biglietti crescerebbero del 50% rispetto a quelli attuali a tutto svantaggio soprattutto dei pendolari che a breve potrebbero subire un’incredibile batosta. Inoltre non e’ chiara la dichiarazione di Moretti secondo la quale ci sarebbe lo spazio per 650 nuove assunzioni in vista di un aumento di treni e collegamenti, se poi nella stessa intervista l’Ad di Trenitalia dichiara che vuole dimezzare i treni in percorrenza sulla rete italiana”.

E’ quanto sottolinea in una nota il Codacons. ”Ed i treni sono sempre in ritardo. Ma non e’ solo il ritardo dei treni a non convincere gli utenti: c’e’ anche lo stato di sporcizia in cui viaggiano le carrozze, il fatto che i bagni sono spesso inagibili, l’eliminazione del deposito bagagli e la cancellazione dell’ufficio oggetti smarriti in alcune stazioni e, ultimo ma non ultimo, l’annullamento di molti treni low-cost”, continua il Codacons.

”Ad oggi ai cittadini non viene assicurata una adeguata offerta -afferma il presidente del Codacons, Carlo Rienzi- per tale motivo le Regioni devono imporre a Trenitalia un collegamento Intercity ogni due Eurostar, cosicche’ possa viaggiare in treno anche chi non puo’ permettersi un collegamento veloce”. Il Codacons,infine, chiede l’intervento del Ministro Bersani per far chiarezza su queste dichiarazioni che si dimostrano in controtendenza con le politiche di liberalizzazione attuali.

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