Famiglia
Tremila famiglie per i bimbi di Cernobyl
I ragazzi colpiti dalle radiazioni di Ceernobyl tornano in vacanza in Italia
di Redazione
Anche questa estate arriveranno in Italia tremila bambini provenienti dalle zone contaminate vicino a Cernobyl, e Legambiente lancia un appello alle famiglie italiane perché li ospitino. I piccoli, che provengono da Russia, Bielorussia e Ucraina, fanno parte di un popolo di oltre 7 milioni di persone che ancora oggi, a 12 anni dall?esplosione della centrale nucleare, sono costretti a mangiare ogni giorno cibo radioattivo e a bere acqua fortemente contaminata. Sulla popolazione incombe poi un?altra minaccia, rappresentata dai 1000 metri quadrati di crepe e buchi sul ?sarcofago? che custodisce 740.000 metri cubi di materiale altamente radioattivo. Legambiente Solidarietà lancia dunque ancora una volta l?allarme sulle terribili conseguenze della catastrofe nucleare, sottolineando però come i soggiorni in Italia dei bambini di Cernobyl contribuiscano a evitare loro molti dei pericoli causati dall?esposizione alle radiazioni. In questi anni sono stati ospitati nel nostro Paese oltre 10 mila bambini, e Legambiente ha anche acquistato, grazie alle donazioni dei suoi sostenitori, medicinali per un valore di 600 milioni, consegnati durante le numerose spedizioni negli ospedali delle zone contaminate. Ora però occorre rinnovare la disponibilità di famiglie e associazioni per accogliere i nuovi arrivati, che da giugno fino ad agosto giungeranno in Italia.
Per informazioni e adesioni si può contattare il Coordinamento Nazionale Progetto Cernobyl di Legambiente al numero 0564/22130; per versamenti è aperto il conto corrente postale 1153582 da intestare a Legambiente, via Tripoli 27, Grosseto, causale ?Progetto Cernobyl?.
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