Trekking in foresta con piadine finali

Una vacanza salutare, divertente ed economica. E quindi intelligente. Fare trekking nel Parco nazionale delle foreste casentinesi, infatti, è l?occasione ideale per entrare in contatto con boschi secolari di faggi e abeti bianchi. Cinque giorni a camminare lungo gli antichi sentieri di monaci e mercanti, tra Toscana e Romagna. La quota del trekking è di 245 euro e comprende il pernottamento in hotel a due stelle in camere doppie o triple, con servizi privati, il trattamento di pensione completa, dalla cena del primo giorno alla colazione dell?ultimo e le escursioni su e giù per i sentieri del Parco nazionale delle foreste casentinesi, con una guida ambientale di provata esperienza. Stefano Spinetti è una delle guide e spiega perché questo tipo di esperienza vale la pena d?essere fatta: «L?ambiente qui è particolarissimo, la conservazione della foresta è pressoché perfetta, è la stessa da secoli». Qualche consiglio per i turisti che decidono di fare il trekking da voi? «Due in particolare. In primis, munirsi di scarponi non nuovi, comodi e con una suola scolpita. Poi, vestirsi con un abbigliamento il più possibile a strati in modo tale da essere preparati sia alla pioggia e al freddo, che al sole». In quali altri luoghi lei guiderà i trekkers? «Oltre all?Eremo di Camaldoli, cammineremo immersi nella riserva naturale di Sasso Fratino e nella splendida Lama». Ma, oltre a camminare e sudare, il turista potrà gustare la bontà della cucina tosco-romagnola. «Da non perdere per i trekkers, le piadine ripiene, le schiacciatine con i funghi e i criscioni con dentro le verdure». Dopo tanto camminare, un pasto gustoso è assicurato.

Dritte e Consigli
Informazioni: Stefano Spinetti
tel: 06.44111473/4
Dormire: Albergo a due stelle a Badia Prataglia (Ar)
Costo: 245 euro, trattamento pensione completa
Durata: cinque giorni
Periodo: dal primo al 5 maggio