Mondo

Tre sigle per capire il Brasile che cambia

I Sem Terra, che quest’anno celebrano il ventennale della loro nascita, la commissione pastorale della terra e il partito dei lavoratori fondato da Lula.

di Paolo Manzo

MST Il Movimento dei Sem Terra, dei Senza Terra, raccoglie attorno a sé circa quattro milioni di famiglie. Nasce nel gennaio del 1984, nello Stato di Paranà, con l?obiettivo principale di redistribuire ai contadini non proprietari l?immensa quantità di terra di cui il Brasile dispone ma che, nella stragrande maggioranza dei casi, è nelle mani dei fazendeiros, i latifondisti. Il metodo è quello dell?occupazione delle terre. Gli avversari dichiarati del Mst sono il modello neoliberista, i latifondisti e, sino all?elezione di Lula, i governi che si erano succeduti e che mai hanno attuato la riforma agraria. Con Lula, per la prima volta, i Sem Terra, hanno smesso di vedere il governo come un avversario da combattere e hanno appoggiato il fondatore del Pt durante le elezioni. Secondo i dati relativi al 2003, sono state insediate nel corso di quell?anno 26.140 famiglie, mentre altre 4.828 hanno ottenuto il riconoscimento e la regolarizzazione delle proprietà. Meno delle 60mila famiglie che il governo aveva stabilito di insediare. Per João Paulo Rodrigues, membro della direzione dell?Mst, l?impegno ribadito dal governo di realizzare la riforma agraria, unito ad atti simbolici come quello compiuto da Lula nell?indossare il berretto dell?Mst, ha rafforzato il movimento al punto tale che la sua base è raddoppiata. Cpt La Commissione pastorale della terra è un?organizzazione della Chiesa cattolica, rivolta ai lavoratori rurali del Brasile, che si propone di “promuovere e valorizzare il diritto alla piena cittadinanza degli esclusi della terra e il rispetto al loro diritto alla differenza”. Molto vicina all?Mst, nel 2003 la Cpt ha registrato 71 casi di assassinio di lavoratori rurali, il 77,5% in più rispetto allo stesso periodo nel 2002. D?altro lato sono aumentate dell?86,3% le occupazioni e del 209% gli accampamenti come forme di pressione per ottenere la riforma agraria. Con l?elezione di Lula i movimenti dei lavoratori rurali hanno sentito che era giunto il momento storico per la riforma agraria e così hanno aumentato il numero di occupazioni, accampamenti e mobilitazioni. A questa effervescenza dei lavoratori rurali, che non è stata repressa dal governo come in passato, i fazendeiros hanno risposto alzando i livelli di violenza come mai nel recente passato. Pt è il Partido dos trabalhadores (Partito dei lavoratori). Fondato da Lula nel 1980, quando ancora la dittatura militare dominava il Brasile, è il partito che più lavora con le politiche sociali e che da sempre si batte per la riforma agraria, per la fine del latifondo e per i diritti dei lavoratori. Dall?1 gennaio 2003 è al governo in una coalizione con altri sette partiti, tra cui l?ultimo arrivato è il Pmdb (Partido Mobilização Democrática Brasileira), di tendenza centrista. L?ultimo anno non è stato esente da polemiche all?interno del Pt, con l?espulsione di quattro deputati dell?ala più radicale.


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