Formazione

Tre ricette per le vene e per gambe da copertina

Tre cure naturali e senza effetti collaterali per le vene varicose e altri disturbi venosi

di Giuseppe Cosco

Con il termine vene varicose si intendono le varici delle cosce e gambe. In pratica alcune vene superficiali diventano visibili a occhio nudo e, oltre a dilatarsi e nei casi seri a ulcerarsi, si ramificano tra di loro dando luogo a un?antiestetica complicata ragnatela serpiginosa, dove il sangue è impossibilitato a scorrere normalmente e perciò la circolazione è oltremodo rallentata. Possibili complicazioni gravi della malattia sono, oltre alle ulcerazioni, le rotture delle vene e la flebite.

Una mattia molto diffusa
È una malattia seria e molto più diffusa di quanto si possa immagine. Solo in Italia si contano all?incirca 12 milioni di individui affetti da vene varicose. Ciò vuol dire che una persona su cinque è colpita da questa malattia. Le donne ne sono colpite quattro volte più degli uomini e gli obesi sono ancora più a rischio. Oltre alla sofferenza che il malato che avverte agli arti inferiori con senso di peso e fitte dolorosissime, si evidenziano risvolti di ordine sociale ed economico particolarmente pesanti.

Il decotto di Amamelide
La medicina delle erbe propone in questi casi terapie molto efficaci e prive di effetti collaterali. Ecco qui di seguito alcune semplici ricette già sperimentate e che hanno ottenuto buoni risultati. Versare in un tegamino 250 gr. d?acqua e aggiungere un cucchiaino di foglie tritate di Amamelide virginiana. Far bollire per 2 minuti. Berne un bicchierino al dì e con lo stesso decotto fare compresse sulle varici.

L?unguento del Percy
Un?ottima pomata, per uso esterno, contro il prurito provocato dalle varici, si prepara con 5 gr. di estratto di foglie di Amamelide, 10 gr. di tintura di Benzoe, 20 gr. di lanolina e 20 gr. di vasellina. Spalmatela e vedrete che il sollievo sarà immediato. Un altro rimedio molto efficace è l?antico ?Unguento del Percy?. Emulsionare fino a ottenere una certa consistenza 50 gr. di succo di foglie fresche di Bardana e 50 gr. di vero Olio d?oliva. Spalmare sulla parte 3 volte al giorno.

Il vino medicinale
Un ottimo vino medicinale per tutti i disturbi venosi. Ecco come preparare il Vino di Ippocastano: in un litro di buon vino bianco mettere a macerare per 24 ore 70 gr. di foglie essiccate di Ippocastano. Filtrate e imbottigliate. Bevetene un bicchiere al giorno e vedrete che giovamento non si farà certo attendere.

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