Non profit
Tre ong unite in una raccolta fondi per la sanità pubblica italiana
Amref Health Africa-Italia, CCM e CIAI hanno scelto di unirsi per lanciare una raccolta fondi straordinaria a sostegno dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma, dell’Ospedale Sacco di Milano e degli ospedali dell’Asl Città di Torino
di Redazione
Operano prevalentemente in Africa, Oriente, America Latina. Ma oggi, in una situazione come quella che stiamo vivendo nel nostro Paese, hanno deciso che fosse importante mettersi in gioco soprattutto in Italia. Amref Health Africa-Italia, CCM e CIAI hanno scelto così di unirsi per lanciare una raccolta fondi straordinaria, che possa offrire un concreto e reale contributo ad altrettante strutture sanitarie particolarmente impegnate a fronteggiare l’emergenza Coronavirus. I fondi raccolti saranno al 100% devoluti – in parti uguali – all’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma, all’Ospedale Sacco di Milano e agli ospedali dell’Asl Città di Torino.
«Come organizzazione sanitaria – dice Ugo Marchisio, Presidente di CCM – siamo da sempre a fianco dei servizi sanitari e delle comunità, in Africa e in Italia, per rendere sempre più reale il diritto alla salute. In questo momento difficile, riconosciamo il dovere di impegnarci concretamente per dare un sostegno al nostro territorio e un supporto alle strutture sanitarie locali». Anche Amref Health Africa-Italia ha una lunga storia nell'impegno per la salute in Africa: «La dura prova che ci sta toccando ci mostra come la salute di ogni Paese, di ogni continente ci riguardi da vicino. Come organizzazione sanitaria, che opera in Africa, stiamo formando operatori sanitari per proteggere le comunità dal Covid-19. In virtù di questa vicinanza sentiamo forte il dovere di sostenere anche in Italia i sistemi sanitari», dichiara Guglielmo Micucci, il Direttore. «Pur non essendo un’organizzazione che si occupa nello specifico di sanità, riconosciamo l’urgenza di attivarci immediatamente e dare supporto in quest’ambito in Italia, per fronteggiare questo momento straordinario», afferma il presidente di CIAI Paola Crestani.
La raccolta ha, come ovvio, i tempi dell'emergenza: entro il 31 marzo le tre organizzazioni contano di poter chiudere la raccolta, auspicando una buona risposta da parte dei propri abituali sostenitori (e non solo). Le strutture selezionate hanno immediato bisogno di materiali di protezione individuale, come mascherine e guanti, e devono sopportare costi molto alti per l’acquisto dei ventilatori per terapia intensiva e semi-intensiva. I fondi confluiranno su un’unica piattaforma di raccolta online messa a disposizione da Amref Health-Africa Italia, che si impegna a raccogliere e gestire i contributi pervenuti, devolvendo, al termine della campagna, il 100% dell’importo raccolto alle strutture sanitarie pubbliche beneficiarie.
Foto SIntesi
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