Famiglia

Tre milioni di milionari crescono

Giochi e numeri che non quadrano

di Sandro Calvani

Non è l’ultima trovata di Walt Disney per dar lustro a Paperon de? Paperoni e ai suoi fantastiliardi. È tutto vero: gli zii Paperoni esistono a milioni e di loro si comincia a sapere quasi tutto, compreso quanti nipotini hanno davvero.
Il Rapporto mondiale sulla ricchezza 2004 pubblicato da Merrill Lynch & Co. e da Capgemini dà infatti un?immagine splendida della crescita impressionante dei milionari in dollari e delle loro ricchezze. Prima di tutto il loro numero nel mondo è aumentato nel 2003 del 12% fino a circa 3 milioni di persone; e in America del 14% fino a 2 milioni e 270mila persone tanto che il solo aumento dei milionari americani nel 2003 è stato maggiore di quelli dell?Europa, Asia, America Latina e Medio Oriente messi insieme.
Un milionario doc possiede almeno un milione di dollari, esclusi i beni immobiliari. I super-milionari americani che hanno disponibilità oltre i 30 milioni di dollari hanno superato la cifra record dei 30mila: insieme, questi pochi super ricchi possiedono 900mila milioni di dollari, pari al Pil di Paesi come la Spagna o il Messico e poco meno del Pil dell?Italia.
Due milioni di milionari americani possiedono 8,5 trilioni (milioni di milioni) di dollari pari a circa 6 volte il Pil italiano. L?1% più ricco della popolazione americana possiede oltre un terzo della ricchezza del Paese più ricco al mondo e oltre il 53% della ricchezza quotata in Borsa che appartiene a cittadini e famiglie; il 5% dei più ricchi possiedono il 59,2% della ricchezza nazionale Usa. I ricchissimi dei Paesi poveri sono pochi ma crescono a un tasso più alto: 30% in più l?anno ad Hong Kong, +22 in India, +12 in Cina. Ma si sa che i soldi non si portano nell?aldilà: quindi i ricchissimi hanno nipotini prossimamente ricchi. Capgemini ha calcolato che le eredità lasciate loro raggiungeranno i 136 trilioni di dollari entro 50 anni. Almeno in questo saranno più generosi di Paperon de? Paperoni. Il suo vero nome è Uncle Scrooge (zio poveraccio), classe 1947. Non ha ancora 60 anni ma come tutti i cartoons non può neanche morire.

Le opinioni qui espresse non rappresentano
necessariamente l?opinione delle Nazioni Unite

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