Non profit

Tre giorni di incontri a Napoli

L'appuntamento è organizzato da diversi soggetti, tra cui l'Arci

di Maurizio Regosa

Una tre giorni di laboratorio internazionale di pace intitolata Sostenere il dialogo attraverso la non violenza. Dallo scontro alla riconciliazione nella regione euro-mediterranea. Le tre giornate seminariali si terranno a Napoli dal 15 al 17 ottobre, e sono promosse, oltre che da Fondazione Mediterraneo, dalla Fondazione Euro-Mediterranea Anna Lindh per il dialogo tra le culture e dall’Arci, in collaborazione col movimento Combatants for Peace e con il Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani. Si svolgono sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e col patrocinio di Regione Campania, Provincia e Comune di Napoli. Il Laboratorio si colloca nel quadro delle attività promosse dalla Maison de la Paix – Casa Universale delle Culture della Fondazione Mediterraneo, in preparazione del Forum Universale delle Culture previsto nel 2013 a Napoli. Lo scopo è quello di approfondire la riflessione sul ruolo che pratiche ispirate al dialogo e alla nonviolenza possono giocare nella risoluzione dei conflitti, sia nel caso di conflitti armati sia quando si tratti di conflitti sociali, etnici o politici in cui imperversa la violenza.

Di particolare interesse il racconto e la condivisione delle esperienze, dei contesti e delle testimonianze che porteranno sedici ex combattenti e attivisti nonviolenti di Israele e Palestina, Balcani, Irlanda del Nord, Gran Bretagna, Cipro e Turchia, oltre che le organizzazioni italiane che lavorano in aree di crisi. L’idea del seminario è nata dalla cooperazione tra la Fondazione Anna Lindh e Combatants for Peace, un movimento di ex soldati israeliani e palestinesi che, per il loro impegno, hanno ricevuto il Premio Euro-Med per il Dialogo 2009.

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