Famiglia

Tre giorni di Eurochild per i diritti dei bambini

È in corso nel capoluogo lombardo la Conferenza “Costruire un’Europa inclusiva: il contributo della partecipazione dei bambini e dei ragazzi”, organizzata dalla Fondazione L’Albero della Vita

di Redazione

Termina oggi la tre giorni (che per la prima volta si è tenuta a Milano) della Conferenza internazionale di Eurochild – il network di organizzazioni e individui attivi in Europa per promuovere i diritti e il benessere dell’infanzia.
Organizzata da Fondazione L’Albero della Vita in collaborazione con l’Autorità Garante Nazionale per l’Infanzia, il Comune di Milano e la Rete Pidida, la Conferenza "Costruire un’Europa inclusiva: il contributo della partecipazione dei bambini e dei ragazzi" si colloca nel contesto dell’Anno europeo della Cittadinanza 2013, e ha come scopo la promozione di un ampio riconoscimento della capacità e delle potenzialità dei bambini e dei ragazzi come cittadini, all’interno delle proprie famiglie, comunità e, più in generale, della società. Il concetto cardine è che i minori sono cittadini a pieno titolo, dotati di una propria voce e non meri ricettori o destinatari passivi di decisioni prese per loro da altri.
 
Il Presidente della Fondazione Patrizio Paoletti riassume il senso dell’iniziativa: «Il centro del nostro interesse oggi è una diversa capacità di comunicare con l’infanzia, e come sappiamo la comunicazione efficace nasce con la capacità di ascoltare. E l’ascolto deve essere un ascolto attivo, sensibile, in grado di creare un effettivo spazio di incontro, di comunicazione intesa come azione comune. Questa comunicazione sensibile con i bambini può permetterci di nutrire e vivificare l’infanzia dentro di noi, nella consapevolezza che questa nostra dimensione può fare la differenza nella costruzione del nostro mondo, ancora oggi straziato da almeno 60 conflitti armati, dove risulta che un milione di bambini siano coinvolti nei conflitti armati in Siria, dove il Programma Alimentare Mondiale ha rilevato che in questo momento almeno 870 milioni di persone nel mondo, una persona su otto, soffre la fame».
 
 
Tre giorni di lavoro, dunque, suddivisi tra gli spazi della Fabbrica del Vapore (via Procaccini 4) e la Rappresentanza a Milano della Commissione Europea (Corso Magenta 59), con esperti del settore, istituzioni nazionali e internazionali, organizzazioni e ragazzi impegnati a confrontarsi, fare rete nel corso di sessioni plenarie, tavole rotonde, visite di studio, workshop, speaker’s corners e mostre. 
 
 
Tra gli ospiti: il Garante Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, Vincenzo Spadafora; la Presidente di Eurochild, Maia Herczog; il Direttore del Centro di Ricerca sull’Infanzia e la Famiglia dell’UNESCO, Pat Dolan; la Coordinatrice per i Diritti dell’infanzia nella DG Giustizia della Commissione Europea, Margaret Tuite; il Capo della Divisione sulle Politiche per i Diritti dell’Infanzia del Consiglio d’Europa, Regina Jensdottir; il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni; l’Assessore alle Politiche sociali, Pier Francesco Majorino; il Presidente e Direttore dell’Ufficio Progetti e Ricerche della Fondazione L’Albero della Vita, Patrizio Paoletti e Ivano Abbruzzi.
 
Tra i momenti principali della Conferenza la Tavola rotonda "Investire nell’infanzia per interrompere il perpetuarsi dello svantaggio sociale" che si è tenuta ieri mattina alle ore 9, presso la Rappresentanza della Commissione Europea (Palazzo delle Stelline, corso Magenta 59). 
 
Durante la Tavola  rappresentanti delle istituzioni e delle reti italiane ed europee che si occupano di diritti dell’infanzia si sono confrontati sulla Raccomandazione della Commissione Europea "Investing in Children: breaking the Cycle of Disadvantage" (in allegato) che individua nella lotta alla povertà infantile e all’esclusione sociale la strategia centrale per realizzare una crescita intelligente e inclusiva per l’Europa 2020.
 
Più di 25 milioni di bambini nell'Unione Europea sono in situazione di povertà, deprivazione materiale o vivono in famiglie in cui nessun adulto lavora. In Italia, sono quasi due milioni di cui 720 mila vivono in condizioni di povertà assoluta, senza cibo e senza un’adeguata assistenza sanitaria. 
 
In questo contesto la Raccomandazione indica un approccio alle politiche dell’infanzia, da declinare a livello nazionale, costruito tenendo conto di tre pilastri: l’accesso a risorse adeguate, a servizi di qualità a prezzi accessibili e il diritto di bambini e ragazzi a partecipare alla vita sociale.
In controtendenza rispetto ai tagli dei servizi rivolti a infanzia, educazione, famiglia e genitorialità che sono stati imposti a livello nazionale, la Raccomandazione sottolinea come l'investimento sociale sia parte integrante della strategia di uscita dalla crisi attuale e di costruzione di un futuro per l’Europa. 
 
Erano presenti: Silvia Zandrini, Direzione Centrale Politiche sociali e Cultura della salute – Comune di Milano; Emma Toledana Laredo, Capo Unità Inclusione Sociale e Riduzione della Povertà, Affari Sociali e Inclusione – Commissione Europea; Filippo Strati, Esperto per l’Italia – Rete europea di esperti indipendente sull’inclusione sociale; Federica Aguiari, Coordinamento Pidida; Diego Cipriani, Gruppo CRC; Stefania Pizzolla, Ufficio Autorità Garante Infanzia e Adolescenza; Raffaele Tangorra, DG Direzione Inclusione e Diritti sociali – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
A moderare l’incontro Jana Hainsworth, Segretario Generale di  Eurochild e Ivano Abbruzzi, Direttore progetti e ricerche della Fondazione L’Albero della Vita. 
 
 


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA