Economia

Tre dritte per non avere sorprese

di Redazione

I codici
Una volta aperto un conto online o attivato l’home banking, riceverete alcuni codici, che dovranno essere custoditi in luogo sicuro e che serviranno per accedere al servizio. Per farlo, basterà collegarsi al sito della propria banca e digitare i codici richiesti per entrare nell’area riservata al proprio conto.
Se è stato attivato soltanto il servizio informativo, si potranno vedere saldo e movimenti; se è stato richiesto il servizio dispositivo, si potrà anche disporre bonifici e pagamenti vari, ricaricare il cellulare, ecc. Il servizio dispositivo in genere richiede una password, aggiuntiva rispetto a quello informativo, che consigliamo di imparare a memoria e di non comunicare a nessuno.

Il codice cliente
Il “codice cliente” è un codice alfanumerico che viene assegnato dalla banca all’atto dell’attivazione dei servizi di home banking. Questo codice normalmente non può essere cambiato, in quanto identifica il contratto con la banca, ma alcune banche consentono di affiancarvi un nickname a scelta, del cliente, che potrà essere utilizzato in alternativa al codice utente per accedere all’home banking.Il phishing
Nelle cronache dei giornali si legge spesso di hacker che violano siti, criminali che “clonano” e ultimamente si parla di phishing (si legge “fiscing”), una truffa che consiste nel recapitare ai clienti delle banche delle e-mail nelle quali si invita a inserire i propri codici personali all’interno di “siti fotocopia” identici a quelli delle banche. Ma basta davvero un minimo di accortezza per evitare di cadere in simili trappole!


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