Sostenibilità
Trattative a oltranza per scongiurare il fallimento
Continua il minisummit cominciato nella notte
di Redazione
Ancora una nuova riunione di emergenza, la terza in 16 ore, tra i leader di un ristretto gruppo per scongiurare il fallimento del vertice di Copenaghen. Dopo che il mini vertice di questa mattina, convocato subito dopo l’arrivo di Barack Obama, non ha sortito nessuna svolta, i leader delle oltre 20 nazioni si sono di nuovo riuniti per cercare di raggiungere il consenso su una dichiarazione finale. “Tutte le delegazioni sono rientrate e l’incontro e’ ripreso” ha detto un diplomatico che sta seguendo i negoziati. Intanto, fonti della Casa Bianca, hanno reso nota la lista dei leader che ha partecipato alla riunione di questa mattina: il premier australiano,Kevin Rudd; il premier britannico Gordon Brown; il presidente francese Nicolas Sarkozy; il premier danese Lars Lokke Rasmussen; il cancelliere tedesco Angela Merkel; il presidente commissione europea Jose Manuel Barroso; il giapponese Yukio Hatoyama; il vice primo ministro cinese He Yafei; il primo ministro etiope Meles Zenawi; il primo ministro del Bangladesh Fakruddin Ahmed ; il presidente brasiliano Luiz Lula da Silva; il presidente russo Dmitry Medvedev; il premier indiano Manmohan Singh South; il presidente sudafricano Jacob Zuma; il presidente messicano Felipe Calderon; il premier spagnolo Jose Luis Rodriguez Zapatero; il presidente sudcoreano Lee Myung-bak; il premier norvegese Jens Stoltenberg; il presidente colombiano Alvaro Uribe ed il presidente americano Barack Obama. Il premier cinese Wen Jiabao ha snobbato la riunione del mattino.
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