Tratta di minori. Parla Marco Scarpati. Tra le macerie il lupo è ancora più cattivo

«Mettiamola così: nei passaporti un genitore non ha l?obbligo di inserire la foto del figlio minore di 10 anni. Cosa impedisce, dunque, a un adulto qualsiasi con un passaporto ?da genitore? di oltrepassare la frontiera della Thailandia con un bambino qualsiasi, al di sotto dei 10 anni? Chi può davvero verificare, o dubitare, che quel bambino sia davvero suo figlio?». L?avvocato Marco Scarpati, esperto di adozioni internazionali e presidente di Ecpat Italia, non si stupisce delle allarmanti notizie di ?bambini rubati?, in Indonesia e Thailandia, nel corso di questa gravissima emergenza asiatica.
Vita: La tratta di minori è una possibilità concreta, anche nel bel mezzo di questa catastrofe?
Marco Scarpati: è una situazione che si verifica nei Paesi del Sud-Est asiatico, e ora la confusione aiuta i trafficanti. La Thailandia, in particolare, ha grossi problemi di controllo alle frontiere, sia via terra che per via aerea. L?aeroporto di Bangkok, tra l?altro, è tra i meglio collegati con tutto il resto del mondo.
Vita: Stiamo parlando di Paesi che Ecpat conosce bene, per il suo impegno contro il turismo sessuale e lo sfruttamento dei minori. La confusione e la miseria generate da questo maremoto faranno peggiorare le cose?
Scarpati: In almeno tre dei Paesi colpiti esiste una drammatica ?geografia? del turismo sessuale. La Thailandia si è specializzata, negli anni, nel turismo sessuale rivolto alle bambine e ai bambini. A Phuket, a Pattaya e in molte altre località colpite dal dramma ci sono turisti stranieri che anche in questo momento continuano a entrare e uscire impunemente dai bordelli. Lo Sri Lanka è interessato da un grave fenomeno di pedofilia maschile, con bambini messi in vendita a turisti americani, europei ed arabi. E poi c?è l?India, dove si registra un traffico interno di minori tra uno Stato e l?altro. è chiaro che il caos e le difficoltà generate da questo maremoto aggiungono un?emergenza all?altra.
Vita: Quali interventi state mettendo in campo?
Scarpati: Abbiamo saputo, anche se non abbiamo ancora un quadro preciso, che il nostro centro in Sri Lanka è andato distrutto. Le nostre priorità dunque sono la sua ricostruzione e la creazione di un nuovo centro anche in Thailandia, proprio a Phuket. E poi, stiamo cercando di predisporre una ?ricostruzione etica? del territorio: grazie alla grande disponibilità dei ministeri degli Esteri e delle Pari opportunità, l?Italia può farsi capofila di nuove Linee guida per la prevenzione di flussi di turismo sessuale. Oggi più che mai dobbiamo fare da cani da guardia. E aiutare questi Paesi a ricostruirsi attraverso forme di turismo che non ?divorino? le giovani generazioni.

Info:
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