Trasmettere la solidarietà a scuola

Come trasmettere il concetto di solidarietà all’interno della scuola. Se lo sono chiesti nel week end scorso i giovani aderenti all’Avis riuniti a Perugia durante un incontro promosso dalla Consulta giovani Avis nazionale, insieme all’Area formazione Avis nazionale e alla Consulta giovani dell’Umbria. Un’occasione prima di tutto per discutere su gli strumenti operativi prodotti da Avis nazionale e già a disposizione di Avis regionali, provinciali e comunali. Come il libro, “Cittadinanza e Costituzione”; il “Book della solidarietà” e – apprezzatissimo dai ragazzi – l’opuscolo di Lupo Alberto “Basta tanto così”, recentemente realizzato da Silver per Avis. Una situazione di estrema difficoltà, quella della scuola italiana che non deve abbattere gli operatori Avis “Proprio in questo scenario oggi non possiamo e non dobbiamo offrire a studenti e insegnanti strumenti che appesantiscano il loro già non agevole lavoro- ha spiegato . Rina Latu, Vice presidente nazionale dell’Avis Possiamo però offrire, grazie a quello che già abbiamo prodotto ed è a disposizione di tutte le sedi, i mezzi – gratuiti per di più – per facilitare il percorso didattico. Avis già da qualche anno sta addirittura anticipando i tempi in questo settore. L’accoglienza il più delle volte, dal mondo della scuola, è positiva perché non ci presentiamo offrendo ‘verità’, ma collaborazione.” ha concluso la dirigente

Nel pomeriggio di sabato poi i ragazzi si sono divisi in quattro gruppi di lavoro, una per ogni grado di scuola per pensare a quali possano essere gli interventi concreti nella scuole.

Risultati che sono stati condivisi da tutti nell’Assemblea plenaria di domenica mattina. La due giorni è stata poi conclusa dal presidente nazionale Vincenzo Saturni, che ha sottolineato l’importanza del lavoro della Consulta nazionale dei giovani per tutta l’Associazione