Trapianti internazionali più facili

Nasce la South Transplant Alliance, un network fra Italia, Francia e Spagna per sviluppare la cooperazione sui trapianti. Il "Memorandum of Understanding" è stato firmato a Roma e proprio all'Italia spetta il primo triennio di presidenza del Network.
«Siamo davvero onorati della presidenza della South Transplant Alliance – ha detto Alessandro Nanni Costa, Direttore del Centro Nazionale Trapianti. «Averla assegnata all'Italia è anche un riconoscimento del lavoro svolto sino ad oggi, che ha portato il nostro sistema trapianti ad essere un'eccellenza della sanità italiana e un punto di riferimento internazionale».
Le tre nazioni possono contare su un sistema trapiantologico che si basa su un modello organizzativo e gestionale molto simile, cosa che ha facilitato il confronto tra le parti e il desiderio della creazione di una rete internazionale più ampia. I paesi partner lavoreranno per l'implementazione del programma di donazione di rene cross-over (cioè da donatore vivente ma non legato al paziente), le donazioni internazionali per i pazienti di difficile trapiantabilità, la promozione della cultura della donazione alla formazione condivisa degli operatori del settore, la riflessione comune sui tempi della bioetica e alla valutazione delle attività di prelievo e trapianto, la trasparenza e la qualità dei processi e gestione comune delle urgenze.
Un particolare impegno sarà profuso nella cooperazione con le nazioni emergenti del Mediterranean Transplant Network e del Council of Europe. Una grande speranza delle tre nazioni promotrici, in questo senso, è che la South Transplant Alliance si allarghi il più possibile e che porti allo sviluppo di collaborazioni con i paesi dell'area del Mediterraneo, del Mar Nero e della penisola balcanica.