Salute

Trapianti: 2004 record, Italia terza nel mondo

Il 2004 e' stato un anno record per l' Italia nel settore dei trapianti: sono cresciute i donatori e gli interventi, ma cresce anche la domanda e le liste di attesa restano lunghe

di Redazione

Il 2004 e’ stato un anno record per l’ Italia nel settore dei trapianti: sono cresciute i donatori e gli interventi, ma cresce anche la domanda e le liste di attesa restano lunghe. Il miglioramento ha coinvolto per la prima volta in modo determinante anche le regioni del centro-sud, dove le donazioni sono aumentate del 35%-40%, riducendo lo svantaggio che fino ad ora aveva segnato i centri meridionali. Con questi risultati l’ Italia si posiziona al terzo posto nel mondo, dietro gli Stati Uniti e la Spagna. Il numero di donatori per milione di abitanti e’ salito da 18,5 nel 2003 a 21,1 nel 2004. Ancora c’ e’ molto da fare, hanno spiegato Alessandro Nanni Costa, direttore del Centro nazionale traspianti e il ministro della Salute, Girolamo Sirchia, durante la presentazione nel report 2004. In Spagna, infatti, il numero di donatori e’ pari a 34,6 per milione di abitanti. In crescita anche il numero dei trapianti effettuati, che da 2.756 nel 2003 salgono a 3.216 nel 2004, con un incremento pari a +16,7%. Cresce anche la sopravvivenza ad un anno dal trapianto, che supera le medie europee, confermando la qualita’ della chirurgia italiana. Diminuiscono inoltre le opposizioni al trapianto, passate da 29,9% nel 2003 a 29,4% nel 2004, un piccolo segno di una maggiore fiducia nel sistema. Piu’ in particolare, nel 2004 sono stati 1.745 i pazienti che hanno ricevuto un trapianto di rene, 1.016 di fegato, 353 di cuore, 82 di polmone, 94 di pancreas e sette di intestino. Tra le regioni, il primo posto per numero di donatori spetta alle Marche, con 32,6 donatori per milione di abitanti, seguite dalla provincia di Bolzano, dalla Toscana, dal Friuli, dall’ Emilia. Tuttavia, ed e’ questa la zona d’ ombra del rapporto, le liste di attesa continuano ad essere molto lunghe: ad oggi sono 6.554 i pazienti in attesa di un rene, 1.460 quelli in attesa di fegato, 636 in attesa di cuore, 210 di un pancreas, 254 di un polmone. Ma questi dati vanno letti considerando che continua a crescere la domanda alla quale le aumentate donazioni non riescono a fare fronte.


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