Non profit

Tra arte, sartoria e moda per andare oltre la violenza

Un gruppo delle ospiti che risiedono all’interno della Comunità Terapeutica “Fragole Celesti”, che accoglie donne vittime di abusi, violenze e maltrattamenti e una giovane artista torinese, Sara Conforti, hanno lanciato un crowdfunding sulla piattaforma Produzioni dal Basso per aprire un laboratorio di sartoria partecipata

di Anna Spena

Un gruppo delle ospiti che risiedono all’interno della Comunità Terapeutica “Fragole Celesti” e una giovane artista torinese, Sara Conforti, hanno lanciato un crowdfunding sulla piattaforma Produzioni dal Basso per aprire un laboratorio di sartoria partecipata.

Fragole Celesti accoglie donne vittime di abusi, violenze e maltrattamenti e fa parte di Fermata d'Autobus Associazione Onlus, che da oltre trent'anni si occupa di persone con doppia diagnosi (coesistenza di forme di dipendenza e disturbi psichici).

Fragole Celesti è un luogo protetto dalle condizioni che hanno creato lo squilibrio psicologico e affettivo ed è il punto di partenza per un percorso rieducativo che non riporti alla dipendenza.

Un posto in cui si ricostruiscono i confini sicuri, in cui si ridefinisce la casa interna come luogo non violato, sicuro e accogliente. Le ospiti trovano una casa nella quale fare vita di comunità alternata a momenti di estrema riservatezza. La casa di Fragole è una casa bella ed accogliente con stanze private e parti comuni, momenti di relazioni e confronto e momenti di silenzio.

Con le ospiti vivono la casa: educatori pronti a supportare la quotidianità e la difficile ripartenza anche nei gesti semplici, psicoterapeuti individuali, familiari e di gruppo per aiutare e favorire la riedizione del passato e la ricostruzione del futuro, per dare ascolto al dolore e favorirne la trasformazione.I terapeuti della creatività e dell’arte che offrono percorsi alternativi alla parola, alle emozioni non dicibili, al mostro che accompagnato su onde emotive meno razionali (consapevoli, controllate, note) può fare meno paura, può camuffarsi per essere più accettabile.

Dal mese di agosto 2017 hanno realizzato un percorso artistico di ricerca e trasformazione sociale con Sara Conforti, autrice di progetti che coniugano abito, memoria e identità, e direttrice di anticasartoriaerranteproject I laboratori nomadi per una moda sostenibile, dispositivo didattico itinerante per stimolare nuove forme di comunità, attraverso la riscoperta delle tecniche per l'autoproduzione.

Il primo pezzo di percorso è partito con un lavoro sugli abiti della festa indossati in un momento speciale, che ha stimolato progressive reminiscenze legate alla felicità e al suo contrario, all’identità personale e al contesto familiare e sociale da cui le donne provengono.
Ne sono nati piccoli diari illustrati: considerazioni, appunti, sogni e delusioni che la ricerca su questo particolar indumento ha generato.

Il lavoro sugli abiti della festa ha fatto entrare in contatto le ospiti della comunità con il mondo della progettazione e della confezione: hanno realizzato con l'artista un indumento simbolico (una gonna), che ha consentito di ri-materializzare la gioia e produrre nuova memoria.

Come spesso accade, l'esperienza artistica serve anche da motore propulsore per altri progetti e può diventare per noi occasione di formazione e di reinserimento sociale e lavorativo.

La sartoria partecipata di Fragole Celesti sarà un laboratorio per la produzione di capsule collection di capi in limited edition destinati alla vendita sia on line che offline (attraverso eventi dedicati).

Preziose capsule a tiratura limitata realizzate grazie al collegamento tra arte e moda e confezionate in collaborazione con altre realtà deputate alla tutela del femminile individuate sul territorio ed in collaborazione con le quali costruire una produzione condivisa attraverso una logica di in-localizzazione piuttosto che delocalizzazione al fine di valorizzare persone e territorio.

Nel rispetto della trasparenza i capi prodotti saranno creati attraverso la collaborazione con importanti aziende tessili del territorio piemontese che forniranno tessuti e materiali 100% made in italy e con certificazione di filiera.

A cosa serve il finanziamento?

I fondi che stanno raccogliendo consentiranno di proseguire il percorso di apprendimento delle tecniche sartoriali sin da subito al fine di raggiungere il livello adeguato per poter esprimere le competenze in un vero laboratorio di sartoria che verrà allestito all'interno di Fragole Celesti e di acquistare le attrezzature necessarie a far partire la nostra attività.
Molto concretamente abbiamo bisogno di:
Rimborso spese per la professionista che terrà i percorsi formativi in comunità.
Start up del progetto – Allestimento di un laboratorio dotato di supporti e materiali idonei per il lavoro di sartoria.
5 macchine da cucire
2 macchine taglia e cuci
2 tavoli per il taglio e la confezione
2 caldaie da stiro
1 borsa lavoro per una residente di Fragole Celesti
L’obiettivo è quello di presentare la prima collezione limited edition nel mese di Novembre 2018, nell'ambito di un evento dedicato.

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