Non profit
TOSSICODIPENDENZE. Nathan Never contro la droga
La proposta della Bonelli e della Papa Giovanni XXIII
In occasione della Giornata mondiale di lotta alla droga, la Sergio Bonelli editore, la più famosa casa editrice italiana del fumetto, e l’associazione Centro Sociale Papa Giovanni XXIII di Reggio Emilia, lanciano una inedita iniziativa: una storia a fumetti, stampata su Libera-Mente, giornale di strada, in cui Nathan Never, l’eroe disegnato da Paolo Di Clemente, si impegna contro la tossicodipendenza e l’uso di sostanze. Nel racconto (di cui a fianco potete vedere un’immagine) Nathan Never, il famoso agente speciale dell’Agenzia Alfa (conosciutissimo fra i più giovani ma non solo a loro), lotta contro il traffico e la diffusione di sostanze stupefacenti e accompagna il lettore in una riflessione sull’attuale contesto legato all’uso e all’abuso di sostanze.
«È da quasi un anno che lavoriamo a questa storia», ha spiegato Matteo Iori, presidente della Papa Giovanni XXIII, «il risultato ci dimostra chiaramente che ne è valsa la pena. Da tutti i dati di ricerca pubblicati, (come la recente ricerca ISPAD Italia curata dal CNR) sappiamo che la fascia d’età dei ragazzi tra i 15 e i 24 anni è quella che più frequentemente utilizza droghe di ogni genere. Ed è a loro che è fondamentale portare un messaggio di riflessione e consapevolezza sui pericoli dell’uso di sostanze e la nostra esperienza trentennale nel campo delle dipendenze ci insegna che un fumetto è sicuramente un ottimo strumento per parlare ai più giovani». Dal canto suo il creatore Antonio Serra ha aggiunto: «Abbiamo scelto il titolo Forse tu puoi perché quando Nathan Never risolve il caso e nell’ultima scena ragiona sul problema delle dipendenze, rimanda al lettore la responsabilità di fare qualcosa sul consumo di sostanze; un consumo che l’eroe dell’Agenzia Alfa scopre in tanti luoghi diversi, che sempre più è diffuso nella nostra società e contro il quale è possibile fare qualcosa solo se ognuno fa la propria parte». Il fumetto è diffuso gratuitamente ed è scaricabile dal sito www.libera-mente.org. Per avere ulteriori informazioni o per attivare percorsi di prevenzione, si può scrivere all’associazione alla mail info@libera-mente.org.
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