Tosi sceglie la “civica”

A dirlo sono i sondaggi. Di cui nessuno parla, ma che in queste ore stanno scorrazzando nelle segreterie di partito. In quella della Lega veronese in particolare, dove l’esito elettorale rischia di terremotare l’intero Carroccio. La lista Tosi (“Civica per Verona – Tosi sindaco” su uno sfondo gialloblù e nessun riferimento a Bossi) a oggi è al 32% contro il 16% della lista ufficiale del Carroccio. Un doppiaggio che sta spingendo diversi alti dirigenti a riflettere su quello che sarà il futuro del partito fondato da Bossi. Al quale del resto non si fa il minimo accenno nemmeno sul sito della lista Tosi (www.listatosi.it), né sulla relativa pagina Facebook, che attualmente conta poco più di 600 “mi piace” contro i 24 iscritti al Facebook ufficiale della Lega Nord Verona. La trasversalità della lista Tosi è testimoniata anche da un altro fatto politicamente molto rilevante: l’appoggio esplicito dell’Api di Rutelli (a livello nazionale “gamba” del terzo polo). Il motivo? Lo ha annunciato in conferenza stampa lo stesso Rutelli: «I nostri candidati», ha spiegato, «saranno in una lista civica che fiancheggerà Tosi. Non ci saranno le insegne di Api ma la lista Alleanza per Verona. Si tratta di una scelta corretta, perché Tosi ha fatto bene e perché quando ha ricevuto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, lo ha fatto con tutte le insegne repubblicane».