Cultura

Toscana: progetto autoregolamentazione prezzi

Obiettivo? Più trasparenza

di Paolo Manzo

La consulta per la trasparenza dei prezzi e delle tariffe (organismo toscano di cui fanno parte, oltre alla Regione, le associazioni di categoria, i sindacati, le associazioni dei consumatori, Unioncamere, Anci, Urpt e Cispel) ha varato un progetto per risolvere i problemi legati alla dinamica dei prezzi che, negli ultimi mesi, ha portato una drastica riduzione dei consumi. Il dato diffuso dall’Istat infatti indica in un +2,8% l’aumento del costo della vita a settembre, mentre le associazioni dei consumatori parlano di un andamento reale compreso fra il 3 e il 6%. Le iniziative contenute nel progetto ”puntano sulla qualificazione di negozi e alberghi per rivitalizzare la rete commerciale della regione, stabilire un migliore rapporto fra piccola e grande distribuzione, nonche’ per migliorare l’offerta delle strutture ricettive, rendendole piu’ sensibili alle esigenze di informazione e trasparenza dei turisti”. La consulta ha intenzione di organizzare anche campagne di educazione e informazione in collaborazione con Mercafir, Camere di commercio e il sito www.prontoconsumatore.it. Sara’ varata inoltre una ”disciplina per le offerte di prodotti e servizi a prezzo fisso o scontato che dovranno essere pubblicizzate in modo che sia chiaro il meccanismo di formazione dei prezzi, la scelta e i limiti dell’offerta”. Fra le inziative anche la possibilita’ di destinare un giorno fisso alla settimana ad offerte e servizi a prezzi scontati. Sara’ inoltre possibile formare un listino dei prodotti piu’ convenienti o delle iniziative promozionali. Le ”tariffe chiare” dovranno essere utilizzate anche dagli alberghi e altre strutture ricettive che dovranno anche esporre le schede informative sintetiche sugli standard e le caratteristiche possedute.


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